Grillo attacca Bersani: "Colpevole del suicidio della Repubblica"

Il leader del Movimento 5 Stelle non usa mezzi termini: "Voleva i nostri voti per farsi i cazzi suoi".

Il leader del M5S, Beppe Grillo
Il leader del M5S, Beppe Grillo

"Voleva tutto in cambio di nulla per sopravvivere a sè stesso". Beppe Grillo chiude porta e serratura. Sulla scelta di un nome per il Quirinale non si assisterà a nessuno idillio amoroso con il Partito Democratico. Il motivo è chiaro: per il comico genovese "questo signore ci ha chiesto solo il voto per un governo Bersani per farsi i cazzi suoi".

Un post sul blog del guru dei 5 Stelle critica le opzioni in campo, da D'alema ("principe dell'inciucio") ad Amato, "l’ex tesoriere di Craxi". I candidati che piacciono al centrodestra, per Grillo sarebbero un modo per "occupare anche il Quirinale", dopo "l'occupazione del Tribunale di Milano" da parte dei parlamentari del Pdl.

Le parole di Grillo non lasciano spazio a interpretazioni. La bocciatura di Pierluigi Bersani è totale: "È il suicidio della Repubblica di cui lui e solo lui sarà il responsabile". Un settennato dei candidati proposti dagli altri partiti porterebbe "l’Italia alla dissoluzione non solo economica, ma anche come Stato unitario".

Per scegliere i suoi candidati, il centrosinistra "ha consultato (e sta consultando) solo Berlusconi" per un "ruotino di scorta o un presidente dell'inciucio dell'ultimo momento". Il comico rimarca la differenza rispetto al suo MoVimento osannando il 5 Stelle, che ha "espr

538em;">esso i suoi nomi consultando decine di migliaia di iscritti. Ha votato persone come Gabanelli, Strada, Rodotà, Zagrebelsky, Imposimato".

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