Politica

Grillo come il Duce e Mao attraversa lo Stretto a nuoto

Il mare è leggermente mosso, onde tra 40 e 50 centimetri. L'acqua non è molto calda, 24 gradi. Sono le 10 e pioviggina a Cannitello, frazione di Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Gli esperti hanno sconsigliato al leader di 5 Stelle di immergersi alla volta della costa siciliana per la presenza di una forte «corrente discendente» che ostacolerebbe la nuotata di Beppe Grillo (nella foto). Ma dopo un'ora, il comico, con muta da sub con il simbolo del Movimento 5 Stelle, cuffia, pinne e occhialini, si è tuffato nello Stretto di Messina e si è messo a nuotare verso la Sicilia dando ufficialmente avvio alla campagna elettorale del M5S nell'isola dove il 28 ottobre si voterà per la presidenza all'Assemblea regionale. In un'ora e 17 minuti, alle 12.08, Grillo ce l'ha fatta. Bracciata dopo bracciata si è fatto tutti i due chilometri e mezzo ed è sbarcato in Sicilia. «È il terzo sbarco. Prima quello dei Savoia, poi gli americani che hanno portato la mafia e oggi io. E nessuno di loro è venuto a nuoto», ha detto.

Forse è stata questa l'unica vera impresa del comico.

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