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"Hacker Pd" ricattano il M5S

Secondo L'Espresso, un gruppo di persone che si definiscono "hacker del Pd" viola le mail dei grillini: "Pubblicate i redditi di Grillo e Casaleggio". Il Pd: "Estranei a fantomatici hacker"

"Hacker Pd" ricattano il M5S

Attacco e ricatto ai grillini. Secondo quanto riporta il sito dell'Espresso, "le caselle di posta di decine di parlamentari italiani sono state segretamente violate e spiate per mesi da un gruppo di hacker che ora improvvisamente escono allo scoperto" e "a essere colpiti sono una trentina di deputati e senatori del Movimento 5 stelle".

A sferrare l'attacco sarebbe stato un gruppo di persone che si definiscono "hacker del Pd". Ma dal Partito Democratico è arrivata subito la precisazione: "Di fronte a notizie di stampa che parlano di fantomatici hacker che si autodefiniscono vicini al Pd, si precisa che non esiste alcun rapporto tra il Partito democratico e queste persone".

In un video di presentazione, il gruppo di hacker se la prende con il Movimento 5 Stelle: "Abbiamo studiato ogni vostra mossa.... E siamo rimasti delusi. Un movimento che poteva portare una speranza è finito per arricchire pochi. Promuovete la trasparenza... ma non la praticate in casa. È venuto il momento della resa dei conti. Abbiamo una copia di tutte le vostre email. Se non le volete vedere pubblicate dovete soddisfare alle nostre richieste. Le nostre richieste di trasparenza: la pubblicazione immediata di redditi e patrimoni di Giuseppe Grillo e Gianroberto Casaleggio e dettaglio dei ricavi derivanti dal sito www.beppegrillo.it e correlati".

Loro sembrano fare sul serio perché, come scrive ancora l'Espresso, "questa mattina è stato messo online un link contenente le mail della casella di posta di Giulia Sarti, deputata ventiseienne del M5S, capolista grillina per l'Emilia-Romagna. A essere colpito è stato il suo account personale di webmail".

"In merito alla notizia di una violazione degli indirizzi di posta elettronica di diversi deputati del MoVimento 5 Stelle, compiuta da sedicenti hacker del Pd, e alla minaccia di pubblicare settimanalmente i contenuti delle mail violate e tenute sotto controllo da mesi, teniamo a puntualizzare che i nostri parlamentari non hanno nulla da nascondere, non ci sono scheletri negli armadi né segreti a proposito dei redditi di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.

A questi pirati elettronici consigliamo di recarsi nelle Camere di Commercio e nelle Agenzie delle Entrate competenti territorialmente per aver accesso a
bilanci e dichiarazioni dei redditi", viene scritto in una nota del gruppo M5S alla Camera.

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