I consigli

I consigli


Il primo viso che il bimbo vede al mattino deve essere quello della mamma. Quindi: dare ai piccoli un bacio al risveglio e aiutarli a vestirsi prima che arrivi la baby-sitter, evitando di delegare tutto a lei. Stesso discorso per la sera: la mamma o il papà che raccontano ai figli una fiaba prima che si addormentino è una buona pratica

L'ideale è riuscire a fare colazione insieme con i propri figli tutte le mattine. Laddove non sia possibile, garantire almeno pranzi e cene con i bambini durante il fine settimana. La mamma, anche se non è appassionata di cucina, faccia lo sforzo di preparare alcuni piatti, di essere «nutrice»: far cucinare tutto alla tata è un errore

Le regole che diamo ai nostri figli devono essere seguite anche dalla baby-sitter: se ad esempio riteniamo che i piccoli non debbano mangiare alcuni tipi di cibo, il divieto deve essere rispettato anche in nostra assenza. Quindi anche la tata va «seguita» , altrimenti i bambini identificheranno in lei la possibilità di trasgredire

Se il figlio piccolo si ammala, sarebbe preferibile che uno dei due genitori chiedesse un giorno di permesso dal lavoro e restasse a casa con lui. «Naturalmente vale lo stesso discorso anche se li si affida ai nonni: in queste situazioni di bisogno la mamma o il papà devono essere presenti, è un momento di crescita anche per loro»

Evitare che sia la baby-sitter ad andare a prendere i bambini a scuola o ad aiutarli nel fare i compiti a casa.

Meglio se di entrambe le attività si occupano la mamma o il papà. Non limitarsi, poi, a chiedere «com'è andata oggi a scuola?», ma approfondire quello che i nostri figli fanno ogni giorno in classe e il loro rapporto con le maestre

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