Aurelia Sordi, sorella novantacinquenne dell'attore romano Alberto morto nel 2003, è stata raggirata. Non ha dubbio la Procura che ha sequestrato ad Arturo Artadi, storico autista del comico, i 400mila euro che l'anziana gli donò. L'uomo infatti era a conoscenza dell'infermità mentale di Aurelia e da ieri per lui vige il divieto di avvicinarsi alla casa dei Sordi e di comunicare con lei. Il Riesame ha così accolto in parte la richiesta avanzata dal pm Eugenio Albamonte, disponendo anche il congelamento preventivo di circa diecimila euro e di altri 18mila rispettivamente al notaio Gabriele Sciumbata e all'avvocato Francesca Piccolella. Si tratta del denaro che i due incassarono come onorari per aver stipulato l'atto di donazione a favore di Artadi. Il pm aveva anche sollecitato il sequestro di un altro milione e mezzo di euro, che andò nella disponibilità dei sei componenti il personale di servizio di casa Sordi, ma su questo punto il Riesame ha ritenuto non configurabile nei loro confronti il reato di ricettazione.
Sempre il Riesame ha, inoltre, dato l'ok ad una serie di misure cautelari a carico di Artadi, Sciumbata e Piccolella, indagati per circonvenzione di incapace. I giudici, per gli ultimi due, hanno disposto anche il divieto temporaneo di esercitare la professione per due mesi.I pm sequestrano 400mila euro all'autista di Sordi
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