RomaLa nuova assicurazione sociale per limpiego costa troppo? Per finanziarla, il governo cancella lesenzione del pagamento dei ticket sanitari da parte dei disoccupati e delle loro famiglie. Ma, sommersa dalle critiche, la titolare del Lavoro Elsa Fornero è costretta a una rapidissima marcia indietro. Lesenzione, si legge in un comunicato del ministero, sarà ripristinata con un emendamento del governo. Per la Fornero si è trattato di un «refuso». Uno dei tanti.
La «sorpresa» arriva in Senato, nel testo del disegno di legge sulla riforma del lavoro. Larticolo 64 sopprime una provvidenza di cui i disoccupati e i loro familiari godevano fin dal 1993: lesenzione dai ticket, se il reddito dellinteressato è inferiore a 8.263,31 euro lanno. Una cifra che sale a 11.362 euro in presenza di coniuge a carico, e che si incrementa di altri 516 euro per ogni figlio a carico.
La relazione che accompagna il ddl lavoro giustificava la cancellazione con lestensione della platea dei beneficiari del trattamento di sostegno al reddito, lAspi appunto. Se lassicurazione sociale, che entrerà in vigore a partire dal 2017, assorbe troppe risorse bisogna recuperarle da qualche altra parte. Ad esempio, facendo pagare i ticket sanitari ai disoccupati.
La lettera del testo di legge suggeriva che la cancellazione valesse per ogni tipo di ticket. Ma siccome per quanto riguarda i farmaci la competenza è delle Regioni, il servizio studi del Senato affermava che la partecipazione alla spesa sanitaria riguardava il pagamento delle prestazioni diagnostiche, strumentali e di laboratorio, e delle altre prestazioni specialistiche.
La norma aveva preso in contropiede il Parlamento. Il Partito democratico e lIdv avevano annunciato la presentazione di emendamenti per cancellarla. «Lesenzione dai ticket va ripristinata, presenteremo un emendamento soppressivo, e confidiamo nel parere favorevole del governo», aveva detto il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina. «Questa norma è incostituzionale - aveva aggiunto il senatore Pd Ignazio Marino - Il ministro Fornero sa che larticolo 32 della Costituzione garantisce le cure gratuite agli indigenti».
LAspi è di fatto un sussidio di disoccupazione che sostituirà fra qualche anno lattuale mobilità. Durerà 12 mesi fino ai 54 anni detà e di 18 mesi dai 55 anni in poi, con un importo massimo di 1.119,32 euro al mese. Dopo i primi sei mesi lindennità viene ridotta del 15%, e di un altro 15% dopo altri sei mesi. Lintero pacchetto lavoro dovrebbe costare oltre 20 miliardi dal 2013 al 2021, con un picco annuale di 3 miliardi nel 2014 e di 2,5 miliardi nel biennio successivo. Fra le fonti di finanziamento della riforma, il testo prevede più tasse per i proprietari di seconde case che vengono affittate senza il regime della cedolare secca.
Oltre agli emendamenti annunciati sulla questione dei ticket per i disoccupati, sono numerose le proposte di modifica che si attendono da parte della commissione Lavoro del Senato.
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