Immigrazione, gaffe di Letta: "Quando andavo a scuola io eravamo tutti bianchi e ariani"

Il premier parlare alla Settimana sociale dei cattolici italiani: "Oggi la scuola è multietnica". E avverte: "Siamo una società sterile che perde la scommessa della vita"

Il premier Enrico Letta interviene alla Settimana sociale dei cattolici italiani
Il premier Enrico Letta interviene alla Settimana sociale dei cattolici italiani

Una gaffe che non è certo passata inosservata. Invitato a parlare alla Settimana sociale dei cattolici italiani a Torino, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha affrontato il tema dell’importanza della società multietnica ricordando quando l'Italia era popolata solo da bianchi, o meglio "da ariani". Il sostantivo di hitleriana memoria ha fatto sobbalzare i più sulla sedia.

"Quando andavo a scuola negli anni Settanta eravamo tutti bianchi, quasi direi ariani - ha raccontato il premier - oggi la scuola è multietnica, le scuole sono luoghi dove, se Dio vuole, i nostri bambini imparano da subito la presenza di colori diversi intorno a loro e danno a noi adulti un messaggio di candore e semplicità, che dobbiamo imparare a cogliere". Subito dopo il presidente del Consiglio ha affrontato il problema del bassissimo tasso di natalità del nostro Paese. "Siamo una società sterile, che non fa figli e che sulla demografia sta perdendo la scommessa della vita", ha spiegato nel suo intervento alla
Settimana sociale dei cattolici.

Secondo Letta, infatti, i report sulla demografia ci dicono che "solo perché ci sono bambini immigrati noi teniamo un livello minimo, ci deve dire che c’è un campanello d’allarme sul futuro che sta suonando". Un campanello a cui il governo intende "dare delle risposte".

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