"Mai promesso tagli sulle accise". Così la Meloni smonta (ancora) la sinistra

Il Partito democratico era convinto di aver colto in fallo il governo Meloni ma una replica concisa e chiara del premier ha smontato l'ennesima fake della sinistra

"Mai promesso tagli sulle accise". Così la Meloni smonta (ancora) la sinistra

Ci sono volte in cui sorge il dubbio che la sinistra del nostro Paese non abbia tempo, o forse voglia, o chissà, di fermarsi a capire quel che dice l'altra parte politica. Probabilmente si limitano a una scorsa veloce dei tweet per leggere le opinioni degli utenti, commentando gli stralci di video e di dichiarazioni che vengono riportati, senza realmente concentrarsi su quanto è scritto e su quanto viene detto. Da giorni l'opposizione piccona il governo con un video del 2019 in cui Giorgia Meloni, in un distributore di carburante, spiegava l'importanza di eliminare le accise. Da quel video sono stati costruiti castelli in aria enormi sui quali il Pd continua ad arrampicarsi senza ventose.

Nelle ultime ore, Simona Malpezzi ha deciso di commentare la clip di Giorgia Meloni in cui, per la rubrica "Gli appunti di Giorgia", il presidente del Consiglio ha parlato per oltre un quarto d'ora solamente del nodo dei carburanti. "Presidente Meloni lei ha detto oggi che la proposta di riduzione sulle accise sulla benzina era una proposta vecchia del 2019 e che nell'ultima campagna elettorale lei non ha promesso la riduzione delle accise", dice la presidente del gruppo Simona Malpezzi in un video sul profilo Instagram dei senatori del Pd. E poi, certa di aver colto il premier in fallo, aggiunge: "Mi dispiace contraddirla perché o lei sta dando una informazione falsa ai cittadini italiani oppure non se lo ricorda. Glielo ricordiamo noi cosa c'era scritto nel suo programma: 'Sterilizzazione delle entrate dello Stato da imposte su energia e carburanti e automatica riduzione di Iva e accise'".

Giorgia Meloni, alla quale se un merito le va riconosciuto è quello della chiarezza, ha replicato a stretto giro: "Alcuni esponenti dell'opposizione fanno notare che nel programma di Fratelli d'Italia delle precedenti elezioni era presente, tra i punti, una voce sulla sterilizzazione delle entrate dello Stato su energia e carburanti, con un'automatica 'riduzione di Iva e accise'. Significa che se hai maggiori entrate dall'aumento dei prezzi del carburante le usi per abbassare le tasse". Nel suo intervento, il presidente del Consiglio spiega l'ovvio: "Noi non avevamo maggiori entrate, ovviamente. Quindi si tratta di un impegno molto diverso del 'taglieremo le accise'.

Obiettivo che continuiamo a condividere e sul quale lavoreremo, ma impegno che nell'attuale contesto non potevamo prenderci". Ancora una volta, la sinistra ha avuto bisogno dello spiegone, con buona pace di chi non si rassegna.

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