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Imu, Confcommercio: "Toglierla alle imprese". Letta incontra i Comuni

Squinzi: "Imposta su capannoni va ripensata". Gli artigiani: "Senza rinvio tasse a +51%". Vertice a Palazzo Chigi tra Anci e governo

Imu, Confcommercio: "Toglierla alle imprese". Letta incontra i Comuni

Alla vigilia del Cdm che dovrebbe sospendere l'Imu sulla prima casa, è ancora caos sull'imposta e in particolare sulla sua applicazione agli edifici industriali. Per capannoni e immobili strumentali intestate alle aziende, infatti, resterà probabilmente valida la rata di giugno e le imprese dovranno quindi aspettare una riforma generale dell'imposta.

Un'ipotesi che non piace all presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, secondo cui l'escludere dal decreto le imprese sarebbe discriminatoirio: "Noi abbiamo sempre chiesto e ribadiamo con forza che la sospensione del pagamento dell’Imu deve riguardare anche gli immobili strumentali, compresi alberghi e negozi".

Per il leader di Confindustria, Giorgio Squinzi, invece, il solo fatto che sia stata sollevata anche la questione delle aziende è positivo: "Adesso bisogna vedere bene in dettaglio. Ritengo sia positivo che ci stiano ragionando sopra e con attenzione per il settore manifatturiero", ha commentato, "Riteniamo vada fatta una rimodulazione dell’Imu sulla prima casa. L’Imu sui beni di produzione e sui capannoni deve essere ripensata, non deve gravare come un balzello sulle spalle dei produttori in difficoltà".

L'allarme arriva anche dalla Cgia di Mestre, secondo cui senza un rinvio dell'Imu per le imprese il rischio è che l'imposta salga del 51%. "Nonostante paia essere sfumata l’ipotesi che nel Consiglio dei Ministri di domani slitti anche la prima rata dell’Imu sui capannoni, noi rimaniamo fiduciosi", afferma il segretario dell’associazione, Giuseppe Bortolussi, "Il giorno cruciale sarà mercoledì 29 maggio. Se in quella data la Commissione europea chiuderà il processo di infrazione per eccesso di deficit contro il nostro Paese, secondo quanto dichiarato nelle settimane scorse dal ministro Saccomanni, il nuovo governo avrà a disposizione 12 miliardi di euro per poter abbassare l’Imu sulla prima casa e sulle attività produttive, scongiurare l’aumento dell’Iva previsto per il prossimo luglio ed ammorbidire la Tares che, altrimenti, per le famiglie e le imprese sarà una vera e propria stangata".

Intanto questa sera a Palazzo Chigi è attesa una delegazione dell'Anci, l'associazione che riunisce i Comuni italiani. È nelle loro casse, infatti, che finisce gran parte dell'Imu e che dovranno trovare altri fondi per le proprie attività.

Anche per questo, l'associazione aveva chiesto nei giorni scorsi un incontro urgente "per verificare insieme i contenuti del provvedimento relativo
all'imposta municipale propria, prima della sua adozione da parte del Consiglio dei ministri".

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