Qualcuno avvisi il leader del Centro democratico Bruno Tabacci (nella foto) che la prima convention nazionale del suo partito rischia di essere un clamoroso autogol. La scelta della location è caduta su Torre del Greco, città natale e bacino elettorale di Nello Formisano, coordinatore regionale del movimento e braccio destro di Tabacci. Solo che il sindaco torrese, Gennaro Malinconico, si è dimesso qualche giorno fa per la seconda volta in pochi mesi attaccando a testa bassa la maggioranza di cui anche Cd fa parte con tanto di assessore in giunta.
«In questa fase di profondo travaglio e di crisi della città - ha puntualizzato l'ex primo cittadino nella lettera di rinuncia all'incarico - non si sente il bisogno che pezzi della mia coalizione si qualifichino come maggioranza critica ed operino dei distinguo, ma al contrario ci si dovrebbe augurare coesione e coerenza politica». Che figura ci farà Tabacci ad aprire, a settembre, la kermesse in una città dove il suo partito ha contribuito a mandare a casa la maggioranza di governo a un anno dalla vittoria?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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