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L’estate militante di Elly Schlein? Non l’hanno (ancora) vista arrivare

Il segretario del Partito democratico aveva annunciato un'estate militante, ma dopo due mesi nessuno l'ha vista

L'estate militante di Elly Schlein? Non l’hanno vista arrivare

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Siamo arrivati al weekend di Ferragosto e l’estate militante di Elly Schlein non l’hanno ancora vista arrivare. Sono passati due mesi da quando, il 19 giugno al chiuso del Nazareno, fu lei ad annunciare l’estate militante del Partito Democratico. Ma da quel giorno nessuno l’ha vista. Anzi, non fosse stato per Giorgia Meloni, che l’ha convocata al tavolo con le opposizioni per il salario minimo oggi pomeriggio, tutti penseremmo che il segretario nazionale del Pd stia da oltre due mesi in vacanza all’estero. Sono mesi che non si sente la sua voce, su nulla. In Parlamento, dove pure è stata eletta, non va mai. Ma neppure nei territori. I candidati sindaci del centrosinistra hanno lamentato la sua assenza dalle piazze della campagna elettorale. Anche se poi l’unico che ha vinto è proprio il sindaco di Vicenza che le aveva chiesto di non presentarsi in città per le elezioni amministrative.

Schlein aveva promesso una raccolta firme per il salario minimo, che non è mai partita. Mentre Riccardo Magi, dopo aver portato le esequie dei radicali a sinistra, vuole raccogliere le firme per il salario minimo al Twiga: un successo assicurato. Elly aveva promesso una mobilitazione con i sindaci contro il Pnrr, che invece grazie ai tagli voluti dal ministro Raffaele Fitto sulle opere irrealizzabili, è stato finalmente approvato dalla commissione europea. Aveva promesso una mobilitazione al Sud contro l’autonomia, e invece il primo a bidonarla è stata proprio il governatore pd della Campania Enzo De Luca.

Aveva annunciato: “Il 6 luglio inizieremo un ciclo di incontri, presenteremo le nostre proposte sulle politiche industriali. Una discussione aperta in cui vogliamo coinvolgere parti sociali, esperti, economisti, università, ricerca per avere proposte solide e per essere pungolo costante di un governo capace solo di cavalcare la paure dei cambiamenti senza avanzare soluzioni”. Di tutto questo non c’è traccia, e la proposta sulle politiche industriali del Pd è finita nel sostengo agli ecovandali.

Per vedere la festa dell’Unità dobbiamo aspettare settembre, quando tutti i dem saranno rientrati dalle vacanze a Capalbio, anzi, a CapalBio, la nuova tenuta dove l’ex senatrice Cirinnà prepara i manicaretti e le tartine per la sinistra a km0, vicino alla cuccia del cane. La festa dell’Unità che ovviamente Schlein festeggerà con Giuseppe Conte, per una rinnovata unione di cittadinanza verso il sottosviluppo.

Nel frattempo a organizzare la vera estate militante c’è il responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, con un cruciverba in spiaggia.

A Elly Schlein anche qui non l’hanno ancora vista arrivare.

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