Roma«La rete wireless nelle scuole dell'infanzia potrebbe servire soltanto alle maestre a leggere il giornale». Una battuta sgradevole che però nella sua banalità reazionaria concentra le caratteristiche negative del movimento cui appartiene chi l'ha pronunciata: demagogia, intolleranza, pregiudizio. Al Senato si discuteva del wi-fi per le scuole e se fosse il caso di allargarlo alle paritarie. Il senatore Fabrizio Bocchino, M5stelle, è intervenuto per bocciare l'idea di estendere il servizio alle scuole paritarie perchè non statali, nonostante sia opinione condivisa che la funzione svolta da questi istituti sia pubblica. Ma questo è il minimo. Bocchino ha poi esternato il suo pensiero sulle maestre delle materne che intanto conferma il disprezzo dei grillini per la stampa visto che la lettura dei giornali viene liquidata come una perdita di tempo. Grazie.
Ma quello che colpisce di più è l'ignoranza nel senso proprio di ignorare l'orientamento della didattica in tutti i paesi avanzati dove il web ed internet sono il pane quotidiano per preparare le lezioni, scambiare informazioni su progetti e programmi tra professori e reti di scuole. E tutto questo non serve alla scuola d'infanzia? E i grillini sono il nuovo? Aiuto.LARGHE VEDUTE...Per i grillini il wi-fi all'asilo è inutile
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