Scripta manent

L'euforia e la "proiezione": chi si nasconde dietro la firma di Soumahoro

La grafologa analizza la personalità del sindacalista deputato di Sinistra italiana attraverso la sua firma e la sua grafia

L'euforia e la "proiezione": chi si nasconde dietro la firma di Soumahoro

Dalla firma e dalla scrittura di Aboubakar Soumahoro emerge una personalità senza dubbio dotata di ottime potenzialità intellettive e comunicative che lo spingono a prodigarsi verso l’altro anche se ciò non sembra suffragato da una vera consequenzialità. Infatti, l’ipercritica ad oltranza gli conferisce una certa foga in ciò che crede, ma lo allontana dall’obiettività (vedi lo spazio abbondante tra una parola e l’altra) e quindi non gli permette di usare il senso critico e il discernimento, garanzia di padronanza su fatti e situazioni.

È persona che sa dedicarsi con perspicacia e intuito nel sociale, sfruttando la sensibilità e il desiderio di dare una mano utile per un miglioramento sociale in cui egli veramente crede. Peccato, però, che si lasci un po’ trascinare dalla foga e dall’emozione (grafia tonda, spazio abbondante tra una lettera e l’altra e apertura degli occhielli delle lettere “o”).

Possiamo quindi affermare, almeno così si evince dalla scrittura e dalla firma, che Soumahoro possiede un ottimo corredo cognitivo, con una chiara voglia di dare il meglio di sé. Occorre solo che egli faccia attenzione ad evitare visioni soggettive (vedi riccio fonale delle parole) che possono creare momenti di esaltazione, lasciandosi così trascinare dall’euforia del momento, rendendo meno propositivo il suo sentire e il suo desiderio di portare un effettivo cambiamento alla società affinché risulti meno liquefatta e quindi più propositiva. Tale desiderio occorre che sia privo di personalismi e di soggettività, cioè di quel meccanismo, troppo spesso usato in politica, definito “proiezione”.

Soumahoro possiede squisite doti di socializzazione, di dinamismo e un ottimo processo cognitivo, qualità che potrebbero essere utilizzate con maggiore discernimento.

Invece, sembra che ciò difetti, almeno quando egli si lascia prendere la mano da visioni soggettive che possono alterare la visione del reale, col rischio di disperdere le proprie effettive potenzialità presenti e future.

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