Come non detto. L’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi resta in carcere. A deciderlo è stato il gip del tribunale di Roma, Simonetta D’Alessandro, che ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Lusi.
Il giudice ,nel suo provvedimento, ha sottolineato che la concessione è possibile purché l’ex tesoriere della Margherita dia idonee garanzie che il suo luogo di residenza sarà tale da impedire i contatti con persone che potrebbero fare opera di inquinamento delle prove e soprattutto che vengano restituiti i soldi che secondo l’accusa ha sottratto dalle casse della Margherita. Si tratta come noto di almeno 25 milioni di euro.
"La decisione del gip non ci stupisce più di tanto, era nell’aria", ha commentato l’avvocato Renato Archiadiacono, che insieme con Luca Petrucci assiste Luigi Luisi. "A questo punto attendiamo la fissazione dell’udienza al riesame", ha continuato il penalista spiegando che solo dopo aver preso visione del provvedimento del giudice delle indagini preliminari potrà esprimere una "più complessiva valutazione".
Dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale del Riesame e dopo
che ieri il pm Stefano Pesci, nel parere consegnato all’ufficio del gip, si era detto contrario alla scarcerazione ma favorevole ai domiciliari se avessero garantito le esigenze cautelari, il gip ha optato per la seconda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.