Il M5S marcia sul Palazzo Scatta la caccia alle poltrone

Marcia sul palazzo «In nome del popolo sovrano» (nella foto). Non è il remake del celebre film di Luigi Magni con Alberto Sordi e Nino Manfredi, ma l'assalto a Palazzo dei Normanni, la sede del Parlamento siciliano, organizzato ieri dai 15 grillini che hanno debuttato nel ruolo di onorevoli, all'Assemblea regionale siciliana. Un assalto simbolico - erano in pochi, giusto loro e i familiari più stretti - foriero di un arrembaggio, quello sì un po' più concreto, alle poltrone: una delle due vicepresidenze (improbabile), uno dei tre posti di deputato questore, o meglio ancora, una commissione legislativa, magari quella che si occupa di Territorio e ambiente. «Giunta da X Factor», dice il portavoce del Movimento 5 stelle all'Ars, Giancarlo Cancelleri. E avverte la politica ufficiale: «Loro pensano di avere a che fare con dei ragazzini da chiudere nello sgabuzzino delle scope». Avviso confermato nel voto d'aula, per l'elezione del presidente dell'Ars: i 15 grillini, compatti, hanno votato il loro Antonio Venturini. Ma altri due voti sono andati allo stesso Cancelleri. Un segnale inequivocabile per il neogovernatore Rosario Crocetta che, è ufficiale, una maggioranza in Aula proprio non ce l'ha. Il candidato alla presidenza di Pd e Udc, il centrista Giuseppe Ardizzone, è stato sì eletto, ma col minimo sindacale, 46 voti, a fronte dei 62 che avrebbe dovuto avere sulla carta, grazie agli accordi con il centrodestra. Il segno che per Crocetta, ieri in Aula con una cravatta con la scritta «Sicily» (al contrario di Franco Battiato, che a dispetto del regolamento, si è presentato con look intellettual-chic, maglione a collo alto scuro e giacca), la strada è in salita.
Non c'erano due assessori spot, ieri, all'inizio ufficiale della legislatura: lo scienziato Antonino Zichichi, nella bufera per la sua uscita pro nucleare (assente perché ancora non si è insediato, dice il governatore) e il pm Nicolò Marino, che non ha ancora il disco verde dal Csm.

A rubare la scena i debuttanti grillini - una di loro, neo mamma con bimbo da allattare al seguito, si è sentita male in Aula - e i giovanissimi. Come il figlio dell'ex governatore Lombardo, Toti, segretario nella seduta inaugurale. Prossimi scontri e mercato delle vacche, tra una settimana. Quando si divideranno le altre poltrone.

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