Il decreto salva-Italia è piuttosto chiaro: lo stipendio dei manager degli enti pubblici non può superare i 249mila euro. Eppure a nove mesi da quando la norma è diventata legge su 37 pubbliche amministrazioni ben 18 non avevano ancora regolarizzato le buste paga dei propri vertici.
A rivelarlo è stato il ministro Filippo Patroni Griffi durante un'audizione alle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera che stanno lavorando a tre proposte di legge che estendono il tetto a tutti i dirigenti pubblici. Il ministro ha garantito che gli stipendi sono stati quindi immediatamenti tagliati. In Commissione, però, è stata sollevata la questione di eventuali deroghe.
"Molti di noi sono favorevoli a inserire nella legge alcune deroghe per casi particolari. Un Manganelli, un Canzio o un Befera è giusto che abbiano retribuzioni pari alla loro responsabilità", ha spiegato Roberto Zaccaria (Pd)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.