Manca il cibo islamico: guerra santa alla buvette

«Credo che sarà importante aprire una discussione su come i luoghi pubblici e delle istituzioni debbano garantire la possibilità a tutti di avere a disposizione cibo lecito per la propria religione». Già, perché lui è Khalid Chaouki (nella foto), parlamentare eletto con il Pd e musulmano praticante. Nei giorni del Ramadan ha sofferto perché alla buvette non servivano cibo islamico. «Mi sono trovato in qualche modo escluso dalla convivialità che qui si celebra alla buvette e a mensa. Si rischia di vedersi servire crocchette che dovrebbero essere vegetariane e invece sono al prosciutto». Il rappresentante del popolo, del resto, non può mangiare carne di maiale quindi chiede carne macellata secondo il rito islamico alla buvette della Camera. «Credo sia doveroso garantire a tutti i cittadini un diritto.

Qui ad esempio abbiamo un cappellano, potrei chiedere un imam». Roba da far insorgere la Lega. «Invece di pensare a proposte di legge per l'integrazione, lui pensa a riempirsi la pancia in modo halal? La Camera non è una moschea».

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