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Mezza Italia di nuovo sott'acqua Clini: servono soldi per il territorio

Piove. E, tanto per (non) cambiare, le normali intemperie stagionali nel Belpaese si tramutano in emergenza. Se non catastrofe. Dal Nord al centro, dall'Alto Adige al Lazio, dal Veneto alla Toscana.
È una sorta di bollettino di guerra quello di due giorni di temporali e acqua scrosciante. La Protezione civile aveva avvisato, ma di fronte al dissesto idrogeologico anche gli allarmi servono a poco. Lo ripetono gli esperti, finalmente lo dice anche un ministro, Corrado Clini, dicastero dell'ambiente. Pure lui per comunicare twitta: «Abbiamo chiesto alla Ue di allentare il patto di stabilità per liberare risorse pubbliche per la prevenzione. Servono interventi straordinari e costi “imprevisti” per tamponare i danni, di gran lunga superiori ai costi della prevenzione», dice riferendosi gli interventi necessari per la manutenzione e messa in sicurezza del territorio. Dal 29 giugno l'Italia attende risposta.
Intanto fa riflettere il recente rapporto redatto da Legambiente con il colleghi della Protezione proprio su due delle regioni più colpite da quest'ultima alluvione, ovvero Liguria e Toscana: il 98% dei loro comuni sono a rischio idrogeologico. I Liguria, in particolare, è a rischio il 100% del territorio in provincia di La Spezia. La Liguria ha poi delle vere e proprie aree «rosse»: e cioè quelle della fascia costiera in cui risiede il 90% della popolazione (ma pari al 5% del territorio), dove urbanizzazione e antropizzazione hanno contribuito «ad accrescere i pericoli» esponendo «cittadini e beni della comunità». Nel 46% delle amministrazioni sono presenti interi quartieri in aree a rischio. Per quanto riguarda la Toscana circa 680.000 abitanti, pari al 18% della popolazione complessiva della regione, sono quotidianamente esposti a pericolo di frane e alluvioni.
Secondo i dati di Legambiente, sarebbero ben 6.633 i comuni italiani in pericolo per la fragilità del suolo del proprio territorio. A Venezia, dove l'acqua alta ieri è arrivata a un metro e mezzo, l'assessore all'Ambiente non ha usato mezzi termini: Piazza San Marco sommersa e di fronte una mostruosa nave crociera che entra spensierata in bacino: nulla descrive meglio il tipo di apocalisse in corso». «Va spezzato- ha detto- il nesso tra affarismo, incoscienza e impotenza».
Situazione drammatica anche a Massa Carrara. Così come nello Spezzino. A Massa, in frazione Ricortola un'intera via, di circa un chilometro, è finita sott'acqua. Per portare i soccorsi c'è persino chi si è messo a remare prendendo a prestito un pattino dallo stabilimento balneare del vicino litorale tirrenico. I vigili del fuoco intanto portavano via bambini e disabili dalla zona. Sul pattino sono state accumulate masserizie e generi di conforto: una sorta di improvvisato «taxi» per mantenere un minimo di collegamento tra i familiari fuggiti la notte prima e quelli che invece erano rimasti nelle case. A Marina di Massa qualcuno ha preso «in prestito» una barca ormeggiata sulle rive del torrente Lavello e con quella ha soccorso alcune famiglie, facendosi passare i bambini dalle finestre. Almeno un centinaio le persone, in Toscana, le persone che hanno dovuto fuggire da casa.
Nello Spezzino soltanto nel tardo pomeriggio una sessantina di sfollati, a Borghetto Vara, ha potuto rientrare nelle rispettive abitazioni. Qui a far paura era la piena del fiume Vara così come quella del Gravegnola. I nubifragi hanno colpito poi anche i comuni di Ortonovo (32 gli sfollati), Castelnuovo Magra e la località Marinella del Comune di Sarzana. È intervenuta persino la marina militare per portare soccorso dopo l'allarme di un sindaco nella zona di Marinella. In Alto Adige completamente isolato il comune di Sarentino, un abitato di 6 mila abitanti poco distante da Bolzano: una frana ha bloccato la statale.
Anche Roma capitale soffre sotto la pioggia.

I disagi maggiori si sono verificati sulla costa e nella zona nord della città, tra allagamenti e black-out. Il peggio è passato fanno sapere dalla protezione Civile. Peccato che nelle prossime ore l'allarme sia per la zona di Viterbo.

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