Migranti, Piantedosi indica la strada: "Bloccando le partenze irregolari stop a naufragi"

I dati del ministro dell'Interno: "Nel 2024 abbiamo rimpatriato 5.400 irregolari. Da inizio anno 20 arresti e controllato 150 foreign fighters"

Migranti, Piantedosi indica la strada: "Bloccando le partenze irregolari stop a naufragi"
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"La tragedia avvenuta appena l'altro ieri, proprio per il dolore che suscita, ci sprona a proseguire nell'azione di prevenzione, sin dai territori di partenza, di questi viaggi in mare": così il ministro Matteo Piantedosi. Commentando i dati del dossier di Ferragosto del Viminale, il titolare dell'Interno si è soffermato sull'emergenza naufragi e ha spiegato che è "nostro dovere continuare a combattere senza tregua lo spietato affarismo dei trafficanti di esseri umani. Soltanto bloccando completamente le partenze irregolari potremo azzerare i naufragi".

Il governo è al lavoro in maniera "molto incisiva" anche a livello internazionale per combattere il traffico di esseri umani. Piantedosi ha snocciolato qualche dato: "Nei primi 15 giorni di agosto gli immigrati irregolari sbarcati sulle coste italiane sono circa 2mila. Ancora tanti ma nello stesso periodo del 2024 erano 4.339, e nel 2023 erano 12.070. Un dato che conferma la tendenza registrata già nel mese di luglio: gli sbarchi quest'anno crollano proprio nei mesi estivi, quando il meteo è più favorevole per le traversate in mare". Da quando è entrato in carica il governo Meloni, i numeri degli sbarchi sono diminuiti sensibilmente: "Anche quest'anno come nel 2024 si registra una diminuzione del 60% rispetto al 2023. E confidiamo di fare ancora meglio. Grazie agli accordi con Libia e Tunisia dal 2023 a oggi sono state bloccate oltre 236 mila partenze e, grazie ai rimpatri volontari assistiti, nello stesso periodo di tempo, più di 64mila migranti economici sono tornati nei loro Paesi d'origine".

Il titolare del Viminale ha rimarcato che nel 2024 sono stati "rimpatriati 5.400 irregolari, un dato in crescita sul 2023". Nei primi sette mesi del 2025 l'incremento continua: "Siamo a più 12% rispetto ai dati già buoni dello scorso anno. Lavoriamo su questo fronte e continueremo a farlo perché crediamo che si debba affermare una volta per tutte il principio che in Italia si entra solo attraverso canali regolari. Questi sono in estrema sintesi i 'numeri' di un'Italia più sicura, competitiva, democratica. Perché la libertà dei cittadini nasce dalla sicurezza di tutti".

Per quanto concerne il dossier sicurezza, Piantedosi ha posto l’accento sui “risultati molto positivi” registrati negli ultimi mesi: “Grazie alle zone rosse, alle operazioni ad alto impatto, all'aumento della presenza di operatori delle Forze dell'ordine, l'indice dei reati registra oggi un meno 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso". Sul versante dell’antiterrorismo, ha proseguito il ministro, dall’inizio del 2025 sono stati “arrestati 20 estremisti” e sono stati “controllati 150 foreign fighters”. Da ottobre 2022, da quando il governo è in carica, sono stati espulsi “oltre 200 soggetti pericolosi per la sicurezza dello Stato”.

“Risultati resi possibili anche grazie all'impegno di questo Governo che ha potenziato gli organici delle Forze di polizia” la soddisfazione di Piantedosi: “Ad oggi sono oltre 37mila i nuovi assunti, cui se ne aggiungeranno 31mila entro il 2027. E ci sono anche più Vigili del fuoco in servizio. Ne abbiamo assunti oltre 5.300, ed entro il 2027 ne recluteremo altri 5.500.

Proprio i nostri Vigili del fuoco solo quest'anno hanno effettuato più di 572mila interventi sul territorio nazionale. Tutti ricordiamo la donna estratta dalle macerie del crollo di Bari, l'intervento tempestivo per il rogo nel Parco Nazionale del Vesuvio, le operazioni per il maltempo in Toscana, solo per citarne alcuni".

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