Il ministro dice no a «genitore 1 e 2» sui moduli scuola

Non c'è alcuna indicazione o norma del ministero dell'Istruzione che imponga la dicitura «genitore 1» o «genitore 2» sui moduli di iscrizione a istituti scolastici che devono essere firmati da chi avanza la domanda per il proprio figlio minore. Lo ha precisato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, rispondendo a una interrogazione del gruppo parlamentare Fratelli d'Italia che riferiva invece di queste segnalazioni arrivate da più parti, con le proteste di più genitori. In un caso c'è stato chi ha cancellato la dizione «genitore 2» sostituendola con la parola «mamma». Il ministro ha precisato i contenuti della circolare che disciplina le iscrizioni, che ora sono online per tutti, ad eccezione della scuola dell'infanzia e primaria.

E ha spiegato che si parla di «genitori o soggetti esercitanti la potestà genitoriale» che formulano la domanda di iscrizione. «Genitore 1 o 2 - ha commentato il ministro - è solo una «definizione lessicale» in atto per «iniziativa di alcune scuole» ma non certo autorizzatao su disposizione del Miur.

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