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Monti fa lo scaricabarile sui suicidi E il Pdl attacca: "Ci spieghi cosa intendeva"

Interrogazione parlamentare Pdl per il premier: "È un suo dovere etico dire quali sono le conseguenze umane della crisi e a chi si riferiva con chi l'ha causata". Poi i 42 firmatari aggiungono: "Tentativo auto assolutorio ingiustificato e fuor d'opera". Il Professore: "Per le riforme Berlusconi ha fatto molto"

Monti fa lo scaricabarile sui suicidi E il Pdl attacca: "Ci spieghi cosa intendeva"

"Sulle conseguenze umane della crisi rifletta chi ha portato l’economia in questo stato". La frase, sicuramente poco felice, pronunciata da Mario Monti ha sollevato un vespaio di polemiche. Il riferimento è sembrato chiaro: il premier accennava all'ondata di suicidi per motivi economici degli ultimi mesi. Il tempo che agenzie e media riprendessero le sue parole e il Professore precisa: "Non ho mai parlato di suicidi, ma di conseguenze umane della crisi". Ma allora a cosa si riferiva Monti? Quali sono queste famigerate "conseguenze umane"?

Se lo chiedono anche 42 parlamentari del Pdl che hanno presentato una interrogazione al governo in cui sostengono che è "un dovere etico e politico" per il premier spiegare il significato della sua frase e a chi si riferisse con "chi ha portato l’economia in questo stato". Del resto, lo stesso Monti questa mattina ha detto che le future generazioni pagheranno il prezzo dei governi "di decadi fa".

Diversi i firmatari, tra cui il vice presidente del gruppo alla Camera, Maurizio Bianconi, gli ex-ministri Renato Brunetta, Maria Stella Gelmini, Giorgia Meloni.

Nell'interrogazione i parlamentari chiedono a Monti "se non ritiene ingiustificato ed un fuor d’opera il tentativo auto assolutorio dell’operato del governo, in specie in presenza di critiche nazionali ed internazionali così serrate e puntuali ed in presenza di provvedimenti quali quella dell’erogazione di un contributo di 35 miliardi di euro a favore della Grecia a fronte di un introito stimato per l’Imu di 20-12 miliardi di euro".

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