Politica

Morto Domenico Mennitti, politico e intellettuale

Si è spento a 75 anni a Brindisi. Prima nel Msi poi in Forza Italia, una vita dedicata alla cultura e alla politica

Morto Domenico Mennitti, politico e intellettuale

Si è spento questa mattina a settantacinque anni nella sua abitazione del centro di Brindisi, Domenico Mennitti, ex sindaco di Brindisi, e figura di primo piano della Destra nazionale, nel Movimento Sociale Italiano prima e in Forza Italia poi. Era stato primo cittadino di Brindisi dal 2004 al 2011. Quasi a metà della seconda consiliatura, nell’agosto del 2011 aveva lasciato il governo della città per motivi di salute. 

Giornalista, aveva fondato e diretto un settimanale di Brindisi, era stato anche il direttore del Roma di Napoli nel 1991. Nel 1996 aveva fondato la rivista di cultura politica Ideazione. Mennitti è stato parlamentare ininterrottamente dal 1979 al 1991 per il Msi. Nel 1994 è stato fra i primi ad aderire a Forza Italia, del cui comitato di presidenza è stato membro fino al 1996, oltre che coordinatore nazionale, e parlamentare europeo nel 1999.

Così lo ha ricordato Silvio Berlusconi: "Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Domenico Mennitti. Mennitti, che proveniva da una storia importante di destra democratica, fu tra i primi a credere nel progetto di Forza Italia, nel 1994, quando molti, soprattutto fra i politici come lui, irridevano o osteggiavano il nostro tentativo di cambiare il Paese. Lo ricordo al mio fianco come Coordinatore nazionale di Forza Italia nel primo periodo della nostra attività: ci portò il valore della sua esperienza, la finezza della sua cultura, ma soprattutto la sua inesauribile fede nella libertà. Ci mancherà un uomo libero, che prima di tanti altri comprese la crisi dei partiti tradizionali e la necessità di cambiare a fondo il modo di fare politica. Come dirigente politico, come animatore di riviste culturali, come sindaco della sua amata Brindisi, ha incarnato il modello di un approccio diverso al bene della collettività, nel segno della libertà. Libertà della quale l’Italia ha profondamente bisogno, e per la quale anche nel suo ricordo continueremo a combattere, con assoluta determinazione".

"Con Domenico Mennitti se ne va un politico ed un intellettuale di rango della Destra moderata. Per me era anche un amico molto caro. A lui mi legano tra l'altro le coinvolgenti e indimenticabili battaglie congressuali del MSI  con la componente Proposta", lo ricorda così il senatore di Fozra Italia Altero Matteoli"Per me è stato un avversario da 

538em;">cui imparare, un avversario che non diventa mai nemico" commenta il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

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