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Nainggolan da cartellino rosso «Picchia la moglie per strada»

Nainggolan da cartellino rosso «Picchia la moglie per strada»

RomaLitigava furiosamente con la moglie in strada. Cartellino rosso per il centrocampista della Roma, Radja Nainggolan, che domenica pomeriggio a Cagliari, città che gli è rimasta nel cuore, si è reso protagonista di un episodio quantomai spiacevole. Il calciatore belga-indonesiano avrebbe picchiato la moglie Claudia Lai, 32 anni, e secondo alcuni testimoni presente era anche la figlia di due anni.
L'episodio è avvenuto alle 17 in via Campidano ed è stato notato da un più di una persona. Un passante che preso il telefono e ha chiamato i carabinieri. Quando gli uomini del nucleo operativo radiomobile, coordinati dal capitano Paolo Floris e dal tenente Marcello Pezzi, sono giunti sul posto, però, la coppia aveva smesso di discutere e la donna, originaria di Serramanna, era chiusa da sola in macchina a piangere. Il marito, invece, è stato rintracciato non troppo distante da lì: non ha negato la lite, ma non fornito spiegazioni sul motivo. Ulteriore piccolo giallo attorno alla figlia della coppia, che invece all'arrivo della gazzella dell'Arma non c'era più.
Sembrerebbe che al culmine della discussione, forse legata a motivi di gelosia, Nainggolan, conosciuto negli ambienti calcistici come «il Ninja», abbia colpito la consorte. Visitata al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio, Claudia Lai è stata medicata e ha avuto venti giorni di prognosi per contusioni ed escoriazioni, ma non ha voluto denunciare il marito.
I due si erano conosciuti nel 2010 proprio in Sardegna quando il calciatore dal Piacenza era passato al Cagliari e si sono sposati nel maggio 2011. Appena può Nainggolan fugge proprio nel capoluogo dell'isola, al quale è legato perché gli ha regalato la notorietà e l'esordio in serie A. Non a caso, infatti, il centrocampista della Roma ha tutt'ora sui parastinchi il simbolo dei quattro mori.
I carabinieri adesso sono al lavoro per ricostruire la vicenda e hanno già inviato una segnalazione in Procura. Si tratta di capire, infatti, se quello di sabato sia stato un episodio isolato oppure se in passato il calciatore si è reso protagonista di altri fatti analoghi nei confronti della moglie. In quel caso, scatterebbe la denuncia per maltrattamenti in famiglia.
Il giallorosso ieri in un tweet ha comunque smentito di aver usato violenza su Claudia. «Voglio dire una cosa a tutti!!! Dovete fare i c... propri... - scrive -. Problemi in famiglia esistono... Ma mani addosso no!! Ma che scherziamo?». Più tardi anche lei lo ha difeso su Twitter: «Chi è che non litiga con il proprio marito? Si è trattato solo di un diverbio».
Una versione, preannunciata da un altro «cinguettio»: «La vita di coppia è fatta di amori e litigi, i soldi non c'entrano».
Non è la prima volta che «Ninja» usa i social network per dire la sua. Lo aveva fatto già a gennaio dopo una discussione avuta suo malgrado in aeroporto con un folto gruppo di tifosi rossoneri. Era stato insultato mentre era di ritorno a Cagliari, reduce dal successo di Verona con la maglia della Roma. Il centrocampista voleva sfruttare il giorno di riposo concesso dal tecnico Rudi Garcia, ma all'arrivo nello scalo sardo aveva incrociato un gruppo di tifosi del Milan ed erano volate offese e parole grosse. «Iniziano a offendere, insultare, mi hanno detto romanista pezzo di m... - aveva twittato Nainggolan -. Mi sono dovuto difendere, poi è arrivata la polizia. Uno va dalla famiglia e viene attaccato da venti milanisti... In aeroporto era facile attaccarmi e non so nemmeno perché.

Facile in venti inseguirmi, a casa si chiamano conigli».

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