Napolitano bacchetta la politica. Forza Italia: "Retorica, subito al voto"

Nel discorso di fine anno il Capo dello Stato attacca: "Non mi intimidite". Letta: "Combattiamo chi vuole il collasso". Ma Forza Italia non ci sta. Brunetta: "Napolitano è un uomo solo"

Napolitano bacchetta la politica. Forza Italia: "Retorica, subito al voto"

Il discorso di fine anno di Giorgio Napolitano rischia di essere solo "retorica". A dirlo è Renato Brunetta, che ricorda al presidente della Repubblica che "la realtà è altra": "Con Parlamento delegittimato e governo inadeguato riforme impossibili", scrive il capogruppo di Forza Italia su Twitter, "Subito al voto".

"Ho visto un uomo solo che non riesce a trovare la chiave per rendere produttivo il futuro. Il futuro della sua Istituzione, che è la Presidenza della Repubblica, delle Istituzioni italiane, del Paese", ha aggiunto poi Brunetta a SkyTg24, "Ho visto un uomo solo. Ho visto una grande contraddizione, quando si evocano insieme le riforme costituzionali - certo necessarie - e la riforma della legge elettorale. Le due cose non stanno insieme perché un Parlamento delegittimato, ricordiamolo, dalla sentenza della Corte Costituzionale, può solo fare la nuova legge elettorale e poi alle elezioni". Gli fa eco Daniela Santanchè secondo cui "il discorso di Napolitano è deludente: sul suo strapotere, excusatio non petita... Unica nota positiva è che ha fatto intendere che non resterà per molto nella istituzione più costosa d’Italia".

Chi si schiera invece con Napolitano è invece Enrico Letta: "Esprimo totale sintonia con le parole e gli auspici del messaggio del Capo dello Stato", ha detto il premier, "L’Italia che vuole rialzarsi e costruire con opportune e tempestive riforme si riconosce nei toni e nell’orizzonte delineato dal Presidente. E noi sappiamo che quest'Italia è maggioritaria e merita di avere le risposte che attende. Faremo per questo la nostra parte senza risparmiarci. Combatteremo con la stessa energia chi esprime, con spirito esclusivamente distruttivo, la volontà di portare al collasso il sistema senza mettere in campo proposte e riforme realmente praticabili".

Numerose, inoltre, le telefonate di congratulazioni e apprezzamento al presidente da parte dei rappresentanti delle istituzioni. Il più rapido a felicitarsi con il presidente è stato Gianni Letta: l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, a quanto si è appreso, ha chiamato il Colle per primo. Poi la presidente della Camera Laura Boldrini, il premier, Angelino Alfano, ma anche i senatori a vita Renzo Piano e Mario Monti. Una calorosa telefonata è giunta anche dal giornalista ed amico Eugenio Scalfari, così come dall’ex ministro Virginio Rognoni e dal segretario della Cgil Susanna Camusso. Apprezzamento per il discorso di Napolitano anche da Matteo Renzi: "Lavoro, coraggio, riforme. Senza perdere più tempo.

Auguri, caro Presidente, da parte di tutto il Pd". Pronta a "dare il suo contributo per le riforme" è anche Scelta Civica, mentre Pier Ferdinando Casini non esita a definire l’intervento di Napolitano come "il più bello degli ultimi anni".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica