Grandi bottiglie, straordinari vignerons, storie di successi enologici, con un intervistatore d'eccellenza, il guru del buon cibo Oscar Farinetti (nella foto), patron di Eataly. E lì, almeno lì, tra le pagine di Storie di coraggio. 12 incontri con i grandi italiani del vino (ed. Mondadori Electa), speravi di non ritrovarti Matteo Renzi, prezzemolino televisivo. E invece eccoti che il sindaco spunta anche nel libro di Farinetti, grande ammiratore di Renzi, e - si dice- anche suo finanziatore. Nel colloquio con Beppe Rinaldi, viticoltore delle Langhe, ad un certo punto Farinetti vira dal bicchiere alla politica. «Adesso che sappiamo come è andata, cambieresti il tuo voto alle Politiche?», chiede a Rinaldi. «Sì, lo darei a Renzi», risponde l'enologo.
E mica solo lui, sottolinea subito il buongustaio Oscar, perché «rispondono quasi in coro Beppe e Annalisa». Tutti renziani, anche in vigna. Un sindaco vicino alla gente. Vicino anche a Farinetti, che ha appena aperto un Eataly a Firenze, a due passi da Palazzo Vecchi del sindaco Renzi. Prosit.Nel libro del guru Slow food spunta la marchetta a Renzi
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