Nell'Ue tariffe più economiche. E ci sono proposte interessanti

C'era una volta il roaming. Quella strana parola inglese che significava il passaggio della chiamata, via rete mobile, dalla rete del proprio operatore a quella di un altro. Il roaming è sopratutto internazionale. E qui son dolori perchè la chiamata che passa sulla rete di un'altro operatore costa di più. Inoltre, quando si riceve una chiamata e si è all'estero, si paga una parte della telefonata. Con l'arrivo degli smartphone, cellulari tuttofare ma «assetati» di megabyte, ossia di traffico dati, la situazione è peggiorata. Le prime uscite all'estero con iPhone per qualcuno ha rappresentato un vero salasso, dato che il supercellulare ama connetersi alla rete molto spesso scaricando dati a profusione. Per fortuna i cellulari intelligenti sono tali anche perchè consentono di bloccare i dati in ogni momento. E così andando all'estero, il costoso iPhone veniva privato di ogni superpotere per evitare la connessione a Internet se non in presenza di un collegamento wi-fi, possibilmente gratuito. Ora però le cose sono cambiate, grazie alla politica dei prezzi imposti dall'Unione Europea e anche alla concorrenza che ha, di fatto abbassato, le tariffe degli operatori sia in Italia sia all'estero. Inoltre il commissario Ue Neelie Kroes vuole cancellare definitivamente le tariffe di roaming in Europa entro il 2016. Non si sa ancora se la battaglia andrà a buon fine vista l'ostilità dei gestori (e non a torto) che comunque, in questi ultimi anni, hanno già fatto passi da gigante per abbassare le tariffe. Qualcuno poi, in qualche paese, le ha già cancellate. È il caso di «3» che, dove è presente con una controllata (come in Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Hong Kong, Irlanda e Svezia) fa pagare agli utenti, per le telefonate ma anche per messaggiare e navigare in rete, la tariffa nazionale del loro piano in abbonamento o ricaricabile. Anche Vodafone ha un'offerta flat (chiamate e navigazione compresi da praticamente quasi tutti i paesi europei) con il piano tariffario Relax completo (che però costa 79 euro al mese). Tutti i gestori comunque offrono ormai agli utenti, anche a chi ha una ricaricabile, tariffe possibili. Vodafone e Wind, spendendo una cifra fissa, rispettivamente 3 e 2 euro offrono 30 minuti, 30 sms e 30 Mb al giorno (che passano a 50 minuti, sms con traffico illimitato per Vodafone). Tim offre invece, «In viaggio Tim Full» valida per Europa e Usa, con chiamate a 16 cent al minuto e lo stesso per gli sms. Se si pagano 3 euro si può navigare avendo a disposizione 25 Mb al giorno. Certo le opzioni «alternative a disposizione per risparmiare sono molte tra cui quella di acquistare una sim locale per telefonare e navigare con tariffe certamente migliori, soprattutto se si devono effettuare chiamate nazionali, nel paese in cui ci trova per vacanza o lavoro.

Tra le app interessanti c'è CrowdRoaming che permette di usare, gratis, il traffico dati inutilizzato di altri clienti di quel paese. Attenzione però ai viaggi esotici: in zona 4, che vuol dire ad esempio il Kenia, si arriva a spendere fino a 6 euro al minuto.

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