Interni

"Non si trova nulla...". La compagna della Schlein attacca (ancora) i giornalisti

Paola Belloni di nuovo a gamba tesa contri i giornali ma spiace constatare che, per difendere Elly Schlein, ignori come si usa un semplice motore di ricerca web

"Non si trova nulla...". La compagna di Schlein attacca (ancora) i giornali

Paola Belloni, compagna di Elly Schlein, quella che ha sollevato un polverone mediatico per alcune foto (innocenti) pubblicate dal settimanale Diva e donna che ritraevano le due insieme a Firenze, ora scende in campo in difesa del segretario del Partito democratico. Lei, che aveva invocato il diritto alla privacy non essendo un personaggio pubblico, e che per lo stesso motivo aveva chiesto riservatezza, sul suo profilo social si è lanciata in una difesa d'ufficio della compagna dopo le polemiche sollevate dall'intervista rilasciata a Vogue.

Il passaggio sull'armocromia è stato, ovviamente, il fulcro dell'attenzione per giorni e ora che i riflettori si stavano spegnendo sulla questione è intervenuta Belloni per riaccenderli. Un tempismo perfetto, così come la volta precedente, che ai maligni fa anche pensare a interventi a orologeria. Anche perché, nella sua storia Instagram, la compagna di Schlein cita Roberto Saviano che, incredibilmente, proprio ieri sera era in tv, da Corrado Formigli, a difendere il segretario del Pd.

Al di là dei tempi sospetti, il messaggio di Paola Belloni è infarcito di inesattezze ad hoc necessarie per imbastire il ragionamento vittimistico che sembra caratterizzare i suoi primi interventi politici al fianco della compagna. "Ricordo, sommessamente, che sull'armocromia ci sono stati centinaia di editoriali e articoli, ore e ore di approfondimenti tv, radio e web. Sul processo vinto da Saviano non si trova nulla", scrive la ragazza. Altrettanto sommessamente, qualcuno dovrebbe farle notare che prima di pubblicare un post su Instagram, che potenzialmente può essere visto da centinaia di migliaia di persone, sarebbe meglio imparare a usare Google.

Il riferimento della compagna di Schlein, infatti, è all'assoluzione dello scrittore in tribunale, dove era stato portato da Gennaro Sangiuliano per una locuzione ritenuta offensiva e diffamatoria da parte del ministro. Basta digitare "Saviano Sangiuliano" su un qualunque motore di ricerca per trovare i risultati, gli articoli inerenti il fatto. Che nel 2023 ci sia una giovane, che pare attratta dalle luci della ribalta nel ruolo di opinion leader, incapace di fare una semplice ricerca web è preoccupante. Forse, Paola Belloni confonde l'informazione (oggettiva) con il sentiment dell'opinione pubblica (soggettivo). Ma non può essere certo lei a imporre alle persone a quale argomento interessarsi maggiormente. Se ha destato maggiore scalpore il fatto che il segretario del Pd, ossia il politico che aveva annunciato un ritorno al fianco degli operai, ammetta di farsi dare consigli di stile a 300 euro all'ora, ci deve stare.

E magari può consigliare alla sua compagna maggiore attenzione.

Commenti