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Nonno stravolto dal dolore scambia le due nipotiIl drammatico riconoscimento

Il dolore per la perdita del figlio e di una nipote ha sconvolto a tal punto il padre e nonno di due delle vittime del bus precipitato da 30 metri di altezza, dal viadotto nell'autostrada Bari–Napoli, da fargli commettere un errore nel riconoscimento delle salme. L'anziano è entrato nella palestra della Scuola media Aurigemma di Monteforte Irpino dove sono state portate le 38 bare, per compiere, con i familiari delle altre vittime, i riconoscimenti dei corpi. «Lui è mio figlio Antonio Del Giudice» ha detto sicuro di sé, di fronte alla salma del figlio, l'anziano alla Polstrada di Avellino, diretta dal vicequestore, Salvatore Imparato. Ma, quando si è trattato di riconoscere la ragazza, l'anziano si è commosso al punto da sbagliare. «Sì, è mia nipote Simona». In realtà nello schianto è morta l'altra nipote, Silvana, 22 anni. Simona, 16 anni è tra i feriti, scampati alla sciagura autostradale. Nonno Del Giudice ha dovuto ripetere il riconoscimento, poi eseguito anche dal fidanzato di Silvana. «L'ho riconosciuta dal colore dei capelli. Era la mia ragazza. Ho detto a mia madre: è finita».

Clorinda Iaccarino, moglie di Antonio Del Giudice, sopravvissuta alla tragedia, invece non sa ancora della morte del marito: è ancora nel reparto rianimazione in prognosi riservata in ospedale.

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