MilanoNel pieno della bufera politico-giudiziaria che si è abbattuta sulla Regione Lombardia, una nuova inchiesta della procura milanese va a sfiorare da vicino l'amministrazione guidata da Roberto Formigoni. È la storia di una vecchia cava di ghiaia abbandonata, nelle campagne in provincia di Cremona, e trasformata in discarica, destinata in un primo tempo a ospitare macerie e altri materiali innocui, e poi autorizzata a ricevere anche amianto. Ad ampliare la destinazione, fu una delibera portata all'esame della giunta regionale direttamente dal suo presidente Formigoni. Una delibera, sostiene la procura, frutto della tangente veicolata all'interno del Pirellone da due esponenti di vertice della Compagnia delle opere, ovvero di Comunione e liberazione: il presidente Rossano Breno e l'ex vice Luigi Brambilla, indagati per corruzione.
La Procura non accusa Formigoni di essere il pubblico ufficiale che permise al cerchio tangente-delibera-amianto di saldarsi. La militanza di Formigoni in Cl è notoria. Ma di Cl è considerato anche Marcello Raimondi, assessore all'Ambiente che - prima della riunione di giunta dell'aprile 2011 - fornì la Via (Valutazione di impatto ambientale) che attestava la compatibilità dell'amianto con la tutela dell'ambiente e degli abitanti. Però nel verbale di giunta c'è scritto che a proporre la delibera è, in splendida solitudine, il governatore.
Per arrivare al risultato, il proprietario della cava - l'imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli - dovette poi ungere robustamente un'altra ruota: Franco Nicoli Cristiani, ex assessore, destinatario di una tangente da centomila euro e della promessa di altri centomila. Nicoli è finito in carcere e si è dimesso da tutte le cariche, compresa quella di consigliere. Nicoli, racconta Locatelli, serviva ad avere il via libera degli uffici tecnici. Il via libera politico era gia arrivato in aprile grazie all'intervento della Compagnia delle opere. A quanto ammonta il budget della corruzione su questo versante? Nel decreto di perquisizione non c'è scritto. Ma Locatelli racconta ai pm di aere realizzato sottocosto, per ingraziarsi Cl, i lavori di ristrutturazione di una scuola bergamasca legata alla Compagnia delle Opere, la fondazione Imiberg.
Fu lo stesso Formigoni, nel novembre 2011, a inaugurare la nuova sede dell'istituto: «Sono io, in rappresentanza di Regione Lombardia, che vi dico grazie per il coraggio e la passione con cui avete costruito quest'opera meravigliosa, una scuola modello votata all'eccellenza dell'educazione».
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