Il Pdl ha tutte le ragioni a temere che la magistratura voglia "far fuori" Silvio Berlusconi. Mentre i pontieri del Pd fanno la corte al M5S, gli italiani non stanno a guardare. Questo stallo della politica, intenta a cercare un governo che non c'è, non fa bene alla coalizione e al partito che hanno raggiunto - seppur per poco - il maggior numero di voti.
I sondaggi parlano chiaro. Quelli di Euromedia in mano a Berlusconi delineano uno scenario diverso da quello venuto fuori dalle urne: i tre schieramenti principali sarebbero tutti intorno al 30%, ma il Pdl avrebbe fatto un significativo balzo in avanti. Il centrodestra sarebbe infatti al 30,4%, mentreil Pd si fermerebbe al 29,2% e il M5S al 28,8%.
Motivo in più per il Cavaliere di spingere per tornare al voto il prima possibile, magari già a giugno.
Ma, mentre l'ex premier è ancora alle prese con la fastidiosa uveite che lo affligge da giorni, ogni scenario è aperto. L'ipotesi è che prima di gridare alle urne il partito di via dell'Umiltà stia aspettando di capire le dinamiche tra Pd e grillini: l'idea di un accordo tra centrosinistra e centrodestra non è ancora stata accantonata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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