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"Oriana Fallaci islamofoba", "Porti rispetto". Scontro tv tra Giubilei e Randa Ghazy

L'aspro dibattito tra i due scrittori nello studio di Piazza Pulita, il programma di Formigli su La7

"Oriana Fallaci islamofoba", "Porti rispetto". Scontro tv tra Giubilei e Randa Ghazy
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Confondere una critica legittima verso l’Islam e tutto ciò che ne consegue con un intrinseco razzismo nei confronti di tutti i musulmani è un’operazione tanto sbagliata quanto pericolosa. Durante l’ultima puntata di Piazza Pulita, il programma di approfondimento politico e non solo condotto da Corrado Formigli su La7, si parla anche di culture, religioni e modi di vivere e intendere la società. Tra gli ospiti in studio si è acceso un dibattito aspro tra due scrittori. Da una parte Randa Ghazy, una scrittrice italiana. Nata in Italia da genitori egiziani, si è laureata in Relazioni internazionali all'Università degli Studi di Milano e nel 2022 ha pubblicato il suo primo libro. Dall’altra il giornalista e scrittore Francesco Giubilei, conservatore e collaboratore del Giornale.

L’oggetto dello scontro è presto detto: Oriana Fallacci, i suoi scritti e, soprattutto, la sua critica severa nei confronti dell’Islam. La scrittrice, in collegamento con lo studio, la spara subito grossa. “La islamofobia era già molto diffusa, mi ricordo degli editoriali di Oriana Fallaci che parlava di Eurabia, di teorie del complotto”, esordisce senza timore di smentita. Una ricostruzione quantomeno ambigua e semplicistica delle opere firmate dalla Fallaci, una delle più importanti giornaliste italiane che con la sua penna criticava l’oppressione dell’Islam e l’attacco verso la società occidentale. Da qui la replica di Giubilei che non ci sta e ribatte: “No, adesso Oriana Fallaci è islamofoba. Mi scusi ma porti rispetto alla Fallaci. Per cortesia, se avesse scritto una riga di quello che ha scritto Oriana Fallaci”.

Poi, a stretto giro, aggiunge: “Adesso si mette anche a giudicare Oriana Fallaci, dice che è islamofoba”. Una risposta che surriscalda lo studio ma smonta la narrazione iniziale proposta dalla scrittrice italo-egiziana.

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