Ma che Paese siamo diventati? Abbiamo aderito in massa alla setta spaventata di Paurology e viviamo ogni allerta con terrore preventivo: allarmi atmosferici, medici, economici, allegorici. Da Genova a Roma e a sud chiudono scuole e uffici nel timore di catastrofi eventuali. Temiamo il Terremoto, e arrestiamo gli scienziati se non sono abbastanza stregoni da predire con precisione la Sfiga.Temiamo l’Alluvione e temiamo l’Infezione, temiamo il sole e il mare, le slavine e i cicloni altrui, a volte anche la collisione di pianeti.
La chiamano prevenzione, ma è fifa cosmica. Temiamo la malavita, organizzata e improvvisata; temiamo guardie e ladri, sia guardie di finanza o polizia che ladri in casa e fuori; temiamo il fisco,gl’immigrati,la crisi economica e il gatto mammone. Temiamo di finire come la Grecia, abbiamo paura di spendere e pure di tenerci i soldi; temiamo di perdere tutto anche se nullatenenti.
I sacerdoti di Paurology imperversano nei media, in tv, nel web e trasmettono il contagio come il virus dei computer.
Viviamo come quei vecchi che hanno perso uso di mondo e si barricano in casa, tra allarmi, porte blindate e catenacci. Un po’ di fatalismo, diamine. Per ogni malcapitato di cui parlano i giornali ci sono migliaia di persone che vivono tranquille. Su, credete almeno alla statistica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.