
"Chi conosce l’abbandono, la marginalità e l’emigrazione forzata riconosce subito il dolore di un popolo che chiede giustizia. Noi diciamo con chiarezza che riconosceremo lo Stato di Palestina. Non è solo un atto simbolico, è una scelta politica, di civiltà e di coraggio". Così Pasquale Tridico, eurodeputato M5S e candidato del centrosinistra in Calabria, sul suo profilo social ribadisce che seguirà la linea (dimostratasi fallimentare) di Matteo Ricci sui temi di politica estera.
“Come Matteo Ricci nelle Marche, anche qui in Calabria faremo la stessa cosa”, aveva detto Tridico intervista dal Foglio pochi giorni fa. “Sappiamo che non è competenza regionale. Ma sappiamo anche l'alto valore simbolico di una mozione di questo tipo da parte della regione Calabria e di altre regioni”, aveva aggiunto. L'ex presidente dell'Inps, che oggi ha incontrato gli studenti dell’Università della Calabria insieme a Giuseppe Conte, sui suoi social ha descritto i giovani calabresi con cui ha parlato anche di Palestina come dei "ragazze e ragazzi che non si rassegnano all’idea di vivere in una terra senza futuro e che alzano la voce per chiedere diritti, dignità e pace". Secondo Tridico, riconoscere la Palestina "significa affermare che la pace si costruisce sul rispetto reciproco e sul diritto internazionale, non sulla violenza".
Duro il commento del vicepremier e leader leghista Matteo Salvini che, durante un comizio in un oratorio a Sellia Marina (Catanzaro), ha detto: "La scelta per domenica per la Lega è per la statale 106, perché uno vota per la Regione non vota per Israele o per la Palestina".
E poi ha ricordato: "Nelle Marche hanno detto che come prima azione avrebbero riconosciuto la Palestina, hanno perso di 8 punti. Quello di sinistra qua che evidentemente non ha capito ha detto come primo atto quello di riconoscere la Palestina: quello ha perso di otto punti, questo perderà di 16 secondo me".