Ieri sera si è giocata una partita di basket tra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv, due squadre che competono in Eurolega, il campionato europeo di pallacanestro per eccellenza. Questa volta, però, lo sport è passato in secondo piano. Per l’ennesima volta le questioni politiche e ideologiche hanno sovrastato la competizione sportiva. Il motivo è presto detto: la decisione di far giocare una squadra israeliana al PalaDozza, storico palazzetto di Bologna. Da qui la manifestazione di ieri sera che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Potere al popolo, sindacati di base, giovani palestinesi e collettivi, rilanciando la campagna 'Show Israel the red card'. Insieme a loro anche l'attivista Patrick Zaki che, tra le altre cose, aveva già deciso di esprimersi nel merito con un articolo firmato per Il Manifesto.
In quelle righe Zaki torna da un silenzio assordante e continua dove aveva lasciato solo qualche mese fa. Il filo rosso del discorso è attaccare il governo guidato da Giorgia Meloni e, ovviamente, Israele. “Quando lo sport smette di essere la lingua dei popoli e si trasforma in uno strumento di “sportwashing”, diventa necessario rimettere in discussione gli slogan accumulati nel corso dei decenni”, esordisce l’attivista. Giova ricordare, allo stesso tempo, che il governo che critica, sempre quello di centrodestra, è lo stesso che - grazie al lavoro del ministero degli Esteri - lo ha riportato in Italia sano e salvo dall'Egitto dove era detenuto.
Poi, a stretto giro, ecco che arriva la puntualizzazione sulla partita di ieri. “Oggi, Bologna — città che da decenni si presenta come cuore della sinistra italiana e simbolo storico dell’antifascismo — si trova di fronte a un bivio reale: può una città con questo patrimonio ospitare la squadra del Maccabi Tel Aviv in un evento che, in apparenza, dovrebbe essere soltanto sportivo?”, si chiede. Intanto gli scontri sono avvenuti realmente.
Ieri notte, infatti, si sono viste scene di guerriglia urbana stasera a Bologna, con lancio di razzi e fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine al corteo di protesta contro la partita. Al momento sono segnalati otto feriti tra le forze dell'ordine.