Giustizia, Orlando alle toghe: "Nessuna stretta sulle intercettazioni"

Il ministro smentisce le indiscrezioni pubblicate questa mattina

Giustizia, Orlando alle toghe: "Nessuna stretta sulle intercettazioni"

Il governo non intende mettere mano al tema intercettazioni. Lo dice il presidente del Partito Democratico, Matteo Orfini, in un'intervista all'Huffington Post, rispondendo così a indiscrezioni pubblicate questa mattina dalla stampa italiana.

Orfini, che dice di avere sentito in merito il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, sostiene che non ci sarà alcuna norma "che comprime l'utilizzo delle intercettazioni" e che dunque le indiscrezioni pubblicate su Repubblica non sono attendibili.

Il presidente del Pd rassicura la magistratura, aggiungendo che "il ministro Orlando ha previsto un'ampia fase di ascolto di tutti" sulle linee guida che saranno presentate e da cui, soltanto in seguito, si tireranno le somme, per "arrivare al percorso parlamentare".

A confermare quanto anticipato da Orfini lo stesso ministro

Orlando, che ha incontrato oggi i rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati (Anm). Proprio l'organo delle toghe ha fatto sapere che il governo non proporrà "nessuna stretta sulle intercettazioni".

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