Il Pd non paga le spese: l'ira dei condomini

In via di Torpignattara alcune famiglie sono in rivolta contro i dem. Il Pd non paga le spese condominiali da cinque anni

Il Pd non paga le spese: l'ira dei condomini

La sede locale del Partito Democratico non paga da cinque anni le spese condominiali in una palazzina nel quartiere romano di Torpignattara. Un ammanco di non poco conto che sta provocando la furiosa reazione di un gruppo di famiglie seriamente preoccupate dal bilancio.

Un debito di 10mila euro

A raccontare la vicenda, che verrà trasmessa nel corso della puntata di stasera, sono Le Iene, impegnate a seguire il caso. L'inviato Filippo Roma ha ascoltato lo sfogo dei condomini in rivolta. Dal momento che il Pd non sta pagando le spese condominiali ordinarie e straordinarie sono infatti gli inquilini a dover mettere di tasca loro la parte mancante per garantire le opere di manutenzione dello stabile e le pulizie. Sono ormai cinque anni che la situazione va avanti.

Interpellati sulla questione, dalla sede del Pd fanno sapere di non pagare le quote perché da tempo non arrivano più i bollettini. Una giustificazione a dir poco incredibile. "Il problema di questo circolo è che non pagano le rate condominiali, per cui ci mettono nella condizione di dover sostenere noi queste spese", racconta a Le Iene una dei residenti della palazzina di Torpignattara, come riportato da Il Messaggero. E negli anni il debito è cresciuto. Si parla di almeno 10mila euro. Denaro che le famiglie non riescono a recuperare. Al momento ogni soluzione è stata inutile, anche scrivere ai segretari nazionali del Partito Democratico. Persino i decreti ingiuntivi sono serviti a ben poco.

Nel corso dell'ultima assemblea nazionale dem, Filippo Roma ha provato a chiedere spiegazioni ai principali esponenti del partito, suscitando grande imbarazzo.

L'indagine interna al Pd

A quanto pare sulla vicenda il Pd ha avviato un'indagine interna e il segretario Andrea Casu ha dichiarato che, in caso di debito, il partito è pronto a pagare. Il caso, tuttavia, potrebbe essere piuttosto complicato, in quanto la sede di via di Torpignattara appartiene all'associazione Futuro Storico, fondazione creata dagli ex Ds. I rapporti fra Futuro Storico e Pd non sono ottimali.

E, infatti, dalla sede Pd in questione riferiscono che "fino al 2018 i bollettini per le spese condominiali ci venivano recapitati in sede, poi l'amministratore di condominio, non riconoscendoci la titolarità del bene, ha iniziato a inviare le spese a Futuro

Storico. Le abbiamo chieste alla fondazione, con la quale non abbiamo rapporti, ma non ci sono state mai girate. Per esempio sulle bollette delle utenze, che invece riceviamo regolarmente, siamo sempre precisi".

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