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Pedofilia: confermata la condanna a Don Seppia

La sentenza d'appello inchioda il parroco: 9 anni e 6 mesi per molestie, favoreggiamento alla prostituzione e spaccio

Pedofilia: confermata la condanna a Don Seppia

La condanna, definitiva, è arrivata. I giudici della Corte d’appello di Genova hanno infatti confermato la condanna di primo grado a 9 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione in carcere per Don Riccardo Seppia, l’ex parroco di Sestri Ponente accusato di violenza sessuale perpetrata su minori, tentata induzione alla prostituzione minorile, offerte plurime di droga e spaccio di cocaina.

La sentenza è stata letta dal presidente della Corte d’Appello, Maria Rosaria D’Angelo, al termine di una Camera di Consiglio che è durata circa due ore e mezza. La pubblica accusa, rappresentata da Valeria Fazio, aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado.

Nell’ambito del processo è stata invece ridotta (da 5 anni a 4 anni e 8 mesi) la pena per l’ex seminarista e suo sodale Emanuele Alfano, che era accusato di induzione alla prostituzione minorile.

L’inchiesta sull’ex parroco della chiesa di Santo Spirito era partita da Milano, dove i carabinieri stavano indagando su un giro di droga spacciata nelle palestre e saune frequentate soprattutto dagli omosessuali e che li portò a individuare proprio don Seppia.

A inchiodarlo furono le testimonianze di alcuni ragazzi che avevano ricevuto le particolari e poco equivocabili attenzioni dell'uomo, le intercettazioni, gli sms e le chiamate con l’amico Alfano.

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