«La Fiom è scesa in campo. Ha riunito i leader del centrosinistra. Tutti eccetto Grillo. Perché Grillo non c’era?».Pronti, via. Lucia Annunziata incalza Maurizio Landini: il«Partito delle tute blu»è un bel partito, perché non vi alleate con il Movimento 5 stelle e resuscitate la sinistra? Il numero uno della Fiom ha un bel da fare a spiegare che «Beppe Grillo ha altre modalità di confronto, ma siamo assolutamente interessati ad avere un dialogo sia con lui sia con quelli che lo votano.
Catalogare il voto a Grillo come antipolitica è un grave errore. Io ci vedo una domanda di cambiamento. I lavoratori stanno peggio e la sinistra ha perso. Sono le forme della politica tradizionale a non funzionare più».
La conduttrice di In mezz’ora su Rai3 non molla. Insiste sull’assenza dell’excomico alla convention di sabato, dove Landini ha riunito Nichi Vendola - a un passo dallo scioglimento di Sel - Pier Luigi Bersani e Antonio Di Pietro. «Allora perché Grillo no? Ma li avete cercati, invitati, avete avuto un sì o un no? È rilevante, perché lui è un po’ il convitato di pietra del centrosinistra». La puntata di ieri, intitolata appunto «Congressone a sinistra», somiglia a una finale di tennis. La Annunziata batte chiedendo conto a Landini della «politicizzazione della Fiom», lui risponde cercando di ridimensionare (ma non troppo) lo scenario di cui la giornalista si è innamorata. Quello della «Lista civica Fiom». Con un terzo giocatore, guardacaso l’economista Loretta Napoleoni, appena nominata consulente - non pagata- di Federico Pizzarotti. Il sindaco di Parma sta ancora lavorando alla sua giunta a rate, ma la Napoleoni rappresenta già i grillini in tv.
Dopo aver dichiarato di guadagnare «2.300 euro al mese» e di essere pronto ad «aprire una discussione» con il Pd, Landini continua: «Noi diciamo che il programma dei lavoratori per uscire dalla crisi è questo... Vogliamo parlare con le forze politiche alla pari. È finita la fase in cui i metalmeccanici votavano a scatola chiusa. Basta con le deleghe in bianco».Annunziata:«Togliete alla politica la delega e assumete un ruolo politico. Non c’è nulla di male,basta dirlo.Come funzionerà, mandate dei vostri uomini in lista? Perché mandare dei vostri uomini nelle liste avrà senso». Landini: «Io faccio il sindacalista. E non mandiamo nessuno nelle liste». Annunziata: «Ma da quando avete questa linea, avete rilanciato il dibattito politico».
Landini: «Da sempre ci poniamo il problema che cambiando le cose in fabbrica, si cambiano anche le cose fuori dalla fabbrica». Annunziata: «È legittimo che un sindacato faccia questo?». Landini: «È legittimo che il Parlamento faccia leggi che cancellano i diritti dei lavoratori?». Risposta molto politica. O antipolitica?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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