Via libera dal vertice tra governo e maggioranza a una "correzione" del porcellum entro l’estate in parallelo all’avvio del percorso costituzionale per le riforme. "Sul successo delle riforme costituzionali - ha avvertito il presidente del Consiglio Enrico Letta - si gioca la vita del governo e della legislatura".
"C’è un accordo dentro la maggioranza per fare una riforma minimalista che ricostituzionalizzi il porcellum e possa essere utilizzata se, Dio non voglia, si va alle elezioni in tempi brevi, mentre la riforma elettorale più organica avverrà dentro le riforme istituzionali", ha spiegato il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta al termine del vertice di maggioranza che si è tenuto questa mattina a Palazzo Chigi. Entro il 31 luglio ci dovrà essere il via libera alla doppia lettura, alla Camera e al Senato, del ddl costituzionale che fisserà il percorso sulle riforme istituzionali e la modifica "minima" del porcellum. "Una riunione molto positiva su una materia che viene da una lunga storia di fallimenti ma il governo ha deciso di essere parte attiva", ha spiegato il ministro per i Rapporti col parlamento Dario Franceschini.
Al termine del percorso costituzionale sulle riforme, che prevede temi come la riduzione del numero dei parlamentari e il superamento del bicameralismo, ci sarà un referendum confermativo a prescindere dal quorum.
"Il parlamento sarà centrale nel percorso delle riforme", ha assicurato il ministro per le Riforme istituzionali Gaetano chiarendo che un ruolo importante avrà il "Comitato dei 40" che sarà composto dalle due Commissioni Affari Istituzionali di Camera e Senato in un percorso che avrà "l’approvazione finale da parte delle assemblee congiunte" di Montecitorio e Palazzo Madama.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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