IL PRECEDENTEQuei lanci su Craxi immagine simbolo di Mani Pulite

È la scena simbolo di Mani Pulite. Il 30 aprile 1993 Bettino Craxi esce dall'ingresso principale dell'hotel Rapahël, dove all'ultimo piano, aveva la sua residenza romana, e in largo Febo viene accolto da un fitto lancio di monetine. E poi il coro, sprezzante, dei contestatori che sventolano i biglietti da mille lire: «Vuoi pure queste? Bettino vuoi pure queste?». Il leader socialista accusa, alludendo al vicino comizio dell'allora segretario del Pds Achille Occhetto, che si è trattato di «lanciatori di rubli». Ma le cronache dei giornali dell'epoca riportano la presenza di «contestatori», senza connotazioni di partito. E la scena è rimasta storica. Se solo Craxi avesse ascoltato il suo autista, Nicola Mansi, che aveva fiutato l'aria e gli aveva consigliato l'uscita secondaria.

Ma l'ex presidente voleva affrontare i contestatori come il giorno che due motociclisti gli urlavano: «Ladro» a ogni semaforo. Scese, si fece giustizia assestando qualche pugno e risalì a bordo. Quel giorno al Raphaël, invece, fu costretto a fuggire.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica