Push-up, tacchi, orecchini Quando il fascino fa male

Danni a muscoli del petto, pelle e lobi. Per non parlare della schiena. Ora i medici americani mettono sotto accusa gli accessori più cool

Push-up, tacchi, orecchini Quando il fascino fa male

«Chi bello vuole apparire un po' deve soffrire», recitava un vecchio adagio. Il detto è tornato quantomai attuale, perché seguendo i dettami della moda qualche volta ci si può fare male. Dai tacchi vertiginosi alle borse pesantissime, sono tante le abitudini sbagliate che dalle passerelle arrivano nelle vite quotidiane di milioni di donne, mettendo a repentaglio la loro salute. La conferma arriva da un nuovo studio condotto negli Stati Uniti dall'American chiropratic association, che ha messo al bando alcuni fra gli accessori più cool.
Il primo allarme lanciato dagli esperti riguarda gli orecchini (1). Negli ultimi anni quelli piccoli e preziosi hanno lasciato il campo ai più appariscenti modelli di bigiotteria. Grandi, coloratissimi e - soprattutto - pesantissimi. Proprio il peso rappresenta un rischio per la salute perché, con il tempo, i lobi delle orecchie tendono ad allungarsi. E, in alcuni casi, anche a rompersi irrimediabilmente. Ma non basta, perché gli orecchini di grandi dimensioni spesso tendono a impigliarsi, causando uno stress ancora più grande.
L'indice è puntato anche su un altro accessorio amatissimo dalle donne: le borse grandi (2), con i manici sottili. Proprio l'oversize negli ultimi anni ha invaso le passerelle: adorato perché comodo. Perché in una borsa enorme è possibile infilare tutto il proprio mondo, e portarselo dappertutto. Peccato che camminare a lungo con un accessorio del genere provochi moltissimi problemi: altera l'andatura naturale e sbilancia i muscoli. Le conseguenze? Sono rigidità muscolare, mal di testa, torcicollo e mal di schiena. Che quando si va in giro con una strminzita pochette restano alla larga.
E cosa dire della tendenza più in voga nel mondo dell'intimo? I reggiseni push-up (3) sono una vera e propria rivoluzione: permettono di sfoggiare una taglia in più senza sforzo. Almeno in apparenza. Perché il loro utilizzo prolungato può impedire lo sviluppo corretto dei muscoli che forniscono sostegno naturale al seno, che rischia di cadere prima.
Poi ci sono i tanga (4), naturalmente. Anche questi possono essere nocivi se sono realizzati con materiali non traspiranti. Il pizzo (5), per esempio, tende a trattenere l'umidità e può diventare veicolo di infezioni.
E i vestiti, invece? Anche le gonne e i pantaloni troppo attillati possono trasformarsi in nemici. Questo perché sbilanciano chi li indossa, limitandone i movimenti. Il risultato è una postura complessivamente sbagliata, con disallineamento vertebrale. Senza dimenticare la possibile compressione dei nervi, che può causare dolori e torpore. E poi ci sono le scarpe. Quelle scomode trasformano qualunque passeggiata in un incubo. Ma la situazione peggiora con i tacchi troppo alti (6): il peso si sposta sulle punte dei piedi, alterando l'equilibrio. I danni si ripercuotono anche sulle ginocchia, che sono costrette a spostarsi in avanti con il rischio di andare incontro a ipertensione, slogature delle caviglie, fratture del metatarso, neuromi e compressione dei nervi. Un altro capitolo affrontato dai chiropratici riguarda le cinture (7). Che si indossino pantaloni a vita bassa o gonne iper trendy a vita alta non c'è differenza: tirarle troppo crea problemi alla circolazione del sangue determinando dolori e formicolii. Sintomi che peggiorano quando si presenta anche il torpore alle gambe, causato dalla compressione del nervo cutaneo laterale del femore. I medici, ovviamente, non si preoccupano solo delle donne: anche la salute degli uomini può essere minata dalla moda.

Così la raccomandazione è di non sedersi mai sui portafogli gonfi (8): questa abitudine crea uno spazio concavo nel muscolo, che a sua volta produce postura asimmetrica, fastidio e dolore. Chi proprio non vuole rinunciare alle ultime tendenze in passerella è avvisato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica