Ma quale battuta sessista, Ranucci non la dice tutta e Gae Aulenti: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: l'aggressione senza un perché, la verità su Report-Ghiglia e Emanuele Righi

Ma quale battuta sessista, Ranucci non la dice tutta e Gae Aulenti: quindi, oggi...
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- La storia di Gae Aulenti, a Milano, è davvero incredibile. Assurdo. Pazzesco. Pensare che una mattina sei tranquilla sotto il lavoro e un tizio, senza motivo, ti conficca un coltello nella schiena fa sembrare la città Gotham City. Però. Però i pazzi così non puoi fermarli, manco se hai tutto l’esercito in strada. Non c’è movente. Non c’è motivazione. Non c’è nulla che possa farti pensare che un folle a caso un giorno colpirà una signora a casaccio.

- Certo questo non vuol dire che Milano non ha un problema sicurezza. Ma non è questo il caso.

- Cosa dimostra la faccenda Report? Beh, la storia penso la conosciate ma ve la riassumo: il Garante della Privacy ha sanzionato Sigfrido Ranucci per aver mandato in onda l’audio tra Gennaro Sangiuliano e la moglie in cui lui confessava il tradimento la Boccia; Report pizzica uno dei componenti dell’autorità (non l’unico, e questo non è un dettaglio da poco) di fronte alla sede di Fratelli d’Italia; lui dice di essere andato dal direttore del Secolo d’Italia, e allora Ranucci scodella un paio di mail e chat che proverrebbero il contrario. Infine, Agostino Ghiglia prova a fermare la messa in onda diffidando la Rai dal pubblicare l’inchiesta. Risultato finale: Ranucci va in onda lo stesso, la trasmissione fa il botto di ascolti e le polemiche continuano. Ora. Ci sono un paio di considerazioni da fare. Primo: un vecchio detto sostiene che una smentita è una notizia data due volte, quindi forse il modo migliore per far passare la bufera sarebbe stato tenere un profilo basso e lasciare Ranucci cucinare nel suo brodo invece di dargli buoni appigli per spacciarsi come martire. Secondo: il pandemonio su Ghiglia nella sede di Fdi ha finito con l’oscurare il vero punto di questa faccenda, ovvero che - sanzione o non sanzione - la decisione di Report di mandare in onda un audio in cui l’ex ministro confessava alla moglie il tradimento è stato un errore professionale che Ranucci avrebbe fatto meglio a riconoscere scusandosi. Ci può stare di sbagliare, capita a tutti. La notizia andava data, ma far sentire la voce della moglie tradita - che nulla c’azzecca in questa vicenda - andava banalmente evitato. Terzo: da mesi vanno affermando che in Rai vige TeleMeloni, che la censura incombe, che non si può lavorare se non sei amichetto di… eppure, nonostante la diffida di Ghiglia, nonostante la sua vicinanza a FdI, nonostante Arianna Meloni, alla fine la puntata è andata in onda lo stesso. O TeleMeloni è un’esagerazione. Oppure non sono così bravi a farla. Ma questo Ranucci non lo dirà, o non lo sottolineerà, credo.

- Il direttore sportivo del Brindisi non ha detto nulla di sessista. Ha fatto una banale battuta ("l'ultima che mi ha toccato così... ci ho fatto 4 figli"), a cui hanno riso in molti. Quindi è anche riuscita. Smettetela di trasformare ogni cosa in “macchismo” o almeno abbiate il coraggio di essere coerenti.

Nessuno di questi indignati speciali ha detto nulla quando Belen ha confessato di aver “picchiato" i suoi fidanzati?

- Oggi non è successo molto. E io sono stato male. Quindi accontentati di una versione ristretta. A domani.

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