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Razzi: "Se me lo chiedesse Berlusconi, mi butterei anche sotto al treno"

Il senatore a Un giorno da Pecora si dice disposto a tutto per il Cavaliere: "Piuttosto che tradirlo preferirei morire"

Razzi: "Se me lo chiedesse Berlusconi, mi butterei anche sotto al treno"

Antonio Razzi giura fedeltà a Silvio Berlusconi. Intervistato a Un giorno da pecora, il senatore Pdl confessa: "Io non sono né falco e né colomba nel Pdl, sono solo di proprietà di Berlusconi, quello che lui mi dice io faccio. Ce ne vorrebbero altri due di Berlusconi". Anzi, tre: "Siccome l’Italia è divisa tra nord, centro e sud, ci vorrebbe un Berlusconi al nord, uno al centro e uno al sud. Così sicuramente diventeremo la prima nazione al mondo, l’Italia diventerebbe il giardino del mondo".

Insomma, Razzi è pronto a tutto: "Farei qualsiasi cosa", ha detto. Dal far cadere il governo al buttarsi sotto a un treno, se solo il Cavaliere glielo chiedesse.

"Perchè no? Per salvare l’Italia lo farei", ha detto il senatore a Radio2, "Piuttosto che tradirlo preferirei morire".

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