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Renzi allontana le elezioni: "A me conviene il voto, all'Italia no"

Il segretario Pd: le elezioni subito non sono opportune per l'Italia. E sul possibile rimpasto di governo: "Ne parliamo il 20"

Renzi allontana le elezioni: "A me conviene il voto, all'Italia no"

Elezioni anticipate? Meglio di no per Matteo Renzi, che ribadisce di non voler far cadere il governo Letta. Ma il pressing di Matteo Renzi nei confronti del premier non conosce tregua. "Il Governo deve correre. E non lo chiedo io, lo chiedono gli italiani che, nella vita di tutti i giorni, fanno molta fatica a vedere la ripresa. Ne parleremo alla direzione del Pd, il 20", ha intimato il sindaco di Firenze.

"A me conviene votare, ma all’Italia no", scrive il segretario Pd su Twitter, "Siamo a un passo da una riforma storica: Senato, province, legge elettorale, titolo V". Poco prima, in uno scambio di battute con il giornalista Giovanni Valentini, Renzi ha escluso qualsiasi ipotesi di un governo con Silvio Berlusconi. "Se Renzi fa un governo con Berlusconi, gli tolgo il voto e anche il saluto...", ha scritto il primo. "Non rischiamo né voto né saluto allora", ha assicurato il sindaco di Firenze.

Per quanto riguarda un possibile rimpasto di governo, il segretario Pd ha annunciato che la questione sarà affrontata il 20 febbraio, su richiesta di "una parte significativa del partito".

E tagli corto: "Ora al lavoro a Firenze".

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