Riforme, Berlusconi a palazzo Chigi per il faccia a faccia con Renzi

Il vice segretario del Pd Guerini: "Vogliamo procedere rapidamente con l’Italicum subito dopo l’approvazione delle riforme costituzionali in prima lettura al Senato"

Riforme, Berlusconi a palazzo Chigi per il faccia a faccia con Renzi

Silvio Berlusconi è stato a palazzo Chigi per un incontro con il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il faccia a faccia è stato organizzato per fare il punto sulle riforme istituzionali e sulla nuova legge elettorale. Il leader di Forza Italia ha portato sul tavolo delle riforme la certezza che il suo partito intende rimanere fedele al "patto del Nazareno".

"L’incontro con Silvio Berlusconi è stato molto positivo", ha detto Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, presente al vertice, a cui hanno preso parte anche Gianni Letta e Denis Verdini. "È stato confermato l’impianto dell’accordo del Nazareno, andiamo avanti in quella direzione, i termini fondamentali reggono, sia sulle riforme che sull’Italicum".

"Con l’Italicum vogliamo procedere rapidamente dopo il varo della riforma del Senato, già prima dell’estate". Questo il timing che Guerini conferma, assicurando che durante il colloquio non si è entrati nel merito, ad esempio sul tema delle preferenze, ma ci si è limitati a confermare che nelle linee fondamentali "l’impianto del Nazareno regge su tutto".

L'incontro, fa sapere il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi al termine dei lavori della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, "ha confermato l'elezione di secondo grado del futuro Senato". La Boschi spiega che "nei prossimi giorni saranno affrontate le tecnicalità della questione".

Berlusconi, secondo quanto riferiscono alcuni parlamentari che hanno avuto modo di parlare con lui dopo il faccia a faccia, avrebbe definito l'incontro "positivo" e si sarebbe detto "soddisfatto" dei risultati raggiunti. Il "patto del Nazareno" regge, avrebbe confermato lo stesso Berlusconi ai suoi, con un Senato "non elettivo" su base proporzionale e non maggioritaria da parte dei consigli regionali per garantire l'equilibrio tra le varie forze politiche. Per quanto riguarda invece l'Italiacum, raccontano le stesse fonti, il leader azzurro avrebbe confermato la sua contrarietà all'introduzione delle preferenze e avrebbe ottenuto che le soglie di sbarramento rimangano invariate.

Al via a Montecitorio l’assemblea dei gruppi di Forza Italia con Berlusconi per fare il punto sulle riforme. L’incontro si tiene nella sala della Regina, al primo piano del palazzo, non molto distante dal luogo in cui Beppe Grillo ha riunito i parlamentari M5S. I due non si sono incontrati per pochi secondi. Il leader di Forza Italia camminava in un

538em;">corridoio del Palazzo e dopo appena cinque secondi il leader M5S è uscito dall’ufficio di Luigi Di Maio dove aveva visto la delegazione 5 Stelle che lunedì incontrerà il Pd sulle riforme.

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