“La ripresa è costante”. Paolo Berlusconi sulla salute del Cav

Silvio Berlusconi è stato dimesso dal reparto di terapia intensiva e si trova ora in un reparto ordinario dove prosegue le cure. A confermarlo il fratello Paolo Berlusconi

“La ripresa è costante”. Paolo Berlusconi sulla salute del Cav

Silvio Berlusconi è da 24 ore ricoverato nel reparto di degenza ordinaria dopo 12 trascorsi in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano per un'iniezione polmonare causata da una forma di leucemia cronica che il Cavaliere cura da diverso tempo. I miglioramenti degli ultimi giorni hanno convinto i medici a spostarlo di reparto. C'è ottimismo per le condizioni di salute dell'ex premier e anche il bollettino diramato quest'oggi, per quanto esprima cautela, indica che il peggio sembra essere stato messo alle spalle per il presidente di Forza Italia.

Lo dimostrano anche i volti dei suoi amici e dei familiari che non l'hanno mai lasciato solo in queste giornate difficili, presentandosi sempre al San Raffaele per portare un saluto e un po' di conforto al Cavaliere. L'amore dei suoi affetti più cari non gli è mai mancato e questa sera il fratello Paolo Berlusconi, uscendo dall'ospedale, si è fermato alcuni attimi con i giornalisti per scambiare alcune parole con loro. "Posso dire che la ripresa è costante anche se lenta. Siamo molto fiduciosi e grazie soprattutto al team di medici e di infermieri che lo stanno accudendo in modo eccezionale, come d'altronde si merita. Di spirito è forte, ha una volontà ferrea, è incredibile", ha dichiarato l'editore lasciando l'ospedale, sottolineando di aver parlato "su autorizzazione del professor Zangrillo".

Questa mattina, nel bollettino firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, veniva comunicato quanto segue: "Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del presidente Silvio Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria. Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali". Per quanto prevalga l'ottimismo, non manca la cautela, che continua a frenare l'entusiasmo per i mirevoli progressi comunque fatti dall'ex premier. Il suo partito, che non gli ha mai fatto mancare il suo appoggio, continua ad aspettarlo e spera di poterlo ritrovare già a maggio, per la precisione il 5, sul palco della convention di Milano.

I tempi sono stretti però la speranza c'è e tutto il partito fa il tifo per lui. In generale, tutto il mondo il mondo politico si è stretto in un abbraccio attorno a Silvio Berlusconi da quando è stato ricoverato e gli auguri di pronta guarigione sono arrivati bi-partisan.

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