Lo «scalatore» di giornali alla prova più ardua: il gip

L'interrogatorio di garanzia è previsto per oggi. Difficile immaginare che Alessandro Proto possa subito applicare ala propria biografia il motto coniato per la politica: «La volontà fa diventare re anche senza corona». Puntava all'investitura attraverso le primarie del Pdl, il finanziere; peccato che le tanto attese votazioni non si siano mai tenute per il ritorno in campo del Cavaliere. Intanto, lo scettro è rotolato nella polvere. Per il Pm di rito ambrosiano Francesco Greco, l'esperto di reati finanziari del Pool, Proto avrebbe manipolato il mercato azionario, sparando a raffica comunicati in cui brillavano clamorose acquisizioni in Borsa, in realtà mai avvenute. Per il gip, in sintesi, la sua è «l'immagine di un abile truffatore». Tutto fumo e poco o niente arrosto.
Spumeggiante nelle dichiarazioni e nelle interviste, Proto era abituato ad allargarsi. Così nel 2011 faceva sapere agli italiani: «Da Brad Pitt a Di Caprio, trovo casa in Italia ai vip». E poi fra la primavera e l'autunno 2012 ecco l'operazione Rcs. Nientemeno. Il finanziere presenta addirittura un patto di sindacato fra investitori che avrebbero raggranellato addirittura il 2,8 per cento del capitale. Si sa che in Italia le scalate ai santuari del potere come via Solferino, che lui aveva affermato di voler comprare, non portano bene, perché in certi salotti si entra solo in un certo modo, ma per gli investigatori oltre il rimbombare di fragorose e roboanti affermazioni non c'era niente.
Solo un ufficio con vista sul Duomo di Milano, in cui i suoi dipendenti hanno «allettato ingenui imprenditori con proposte di finanziamento», portando a casa discrete caparre, fra i 5 e i 17 mila euro. Forse contava l'immagine del bocconiano, una cartolina rassicurante per chi puntava su un qualche affare. Ora quell'immagine viene lacerata dalla prestigiosa università. I radar della Bocconi non hanno mai registrato la presenza del fantasioso finanziere: mai iscritto, mai laureato.

E dalla Svizzera fanno sapere che Proto non è neppure nell'albo dei promotori finanziari. Fine del sogno. E dei sogni dei suoi fan. Oggi nel parlatorio di San Vittore proverà a spiegare. Sarà la scalata più impervia della sua vita.