Un processo in piena regola, non in aula di tribunale ma in una riunione del M5S di Udine. Sul banco degli imputati come al solito la stampa, anzi, un giornalista in particolare: il direttore del Quotidiano del Friuli Venezia Giulia Fabio Folisi (nella foto), colpevole solo di aver espresso critiche nei confronti dei grillini. È lo stesso Folisi a denunciarlo in un articolo, anche perché dopo la riunione in questione al giornale è arrivata una mail di insulti e di minacce. «Ho ritenuto importante evidenziare gli errori e fare in modo che la parte sana di quel movimento che non posso pensare stia subendo una così profonda e radicalizzata metamorfosi, possa prevalere e correggere certe derive».
«Tutti i giornalisti del Friuli Venezia Giulia sono solidali con Fabio Folisi, fatto oggetto di una minaccia criminale» rileva il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Piero Villotta. Villotta si è anche augurato che «al più presto le forze dell'ordine riescano ad individuare gli autori dell'intimidazione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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