Politica

Se la politica si fa un nuovo canale tv. A spese nostre

Nel nuovo contratto di servizio Rai prevista la nascita di un canale dedicato esclusivamente ai lavori parlamentari. Ma non ce n'è già abbastanza?

Se la politica si fa un nuovo canale tv. A spese nostre

Tribune parlamentari, question time, diretta praticamente no stop sul web e su due canali satellitari in chiaro (senza contare talk politici, tg e quant'altro). Eppure secondo il nuovo Contratto di servizio 2013-2015, la Rai non trasmette abbastanza politica. Al punto che nel documento - già approvato dal ministero dello Economia e dall'azienda e ora al vaglio della Vigilanza - è prevista la nascita di un nuovo canale televisivo interamente dedicato a quello che succede in Parlamento e negli altri palazzi istituzionali. 

Inizialmente la bozza di accordo tra Stato e viale Mazzini parlava genericamente di un canale di "informazione istituzionale", ma nella commissione presieduta da Roberto Fico, l'articolo in questione è stato modificato e ora prevede "entro sei mesi" la nascita di un "canale istituzionale dedicato ai lavori parlamentari, dando anche adeguato rilievo all’attività svolta dalle Commissioni".  

Con quali risorse, visto che - come ha sottolineato proprio Beppe Grillo - la Rai non naviga in buone acque? Probabilmente grazie ai tagli nelle sedi regionali e grazie a un progetto di "riqualificazione e ridefinizione della propria articolazione regionale anche alla luce delle nuove tecnologie", previsto da un emendamento. 

L'iniziativa intanto raccoglie malumori anche all'interno dello stesso Parlamento. "Voterò convintamente contro il nuovo Contratto di servizio perché è inimmaginabile l’intenzione di creare un apposito canale Rai dedicato ai lavori parlamentari", tuona Maurizio Gasparri (Forza Italia), "I cittadini interessati ai lavori d’Aula o di commissione hanno già un’abbondanza di mezzi per essere sempre costantemente informati. Basta collegarsi a internet e consultare i siti istituzionali di Camera e Senato, che tra l’altro includono una web tv in diretta dall’Aula. Senato e Camera hanno poi un loro canale satellitare, senza dimenticare l’ottimo servizio radiofonico fornito da Gr Parlamento che in diretta o in differita manda in onda sia i lavori d’Aula che delle commissioni. Sarebbe una sciocchezza colossale imporre alla Rai questo 

538em;">nuovo canale oneroso e inutile". 

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