Il Senatùr non molla, Maroni già in difficoltà: segretario dimezzato?

I giochi verso il congresso di sabato e domenica: il vecchio capo fra proclami e assi nella manica. E ora Bobo spera nelle inchieste

Il Senatùr non molla, Maroni già in difficoltà: segretario dimezzato?

Roma - Uno spettro aleggia sopra il Forum di Assago, tinto di verde padano: Umberto Bos­si. Dopo un mese di letargo l’ex Capo si è risve­gliato. E parla, per la gioia (si fa per dire) del prossimo segretario federale Bobo Maroni, che al congresso di sabato e domenica non ar­riverà in salita, ma neppure in discesa, come invece si pensava all’inizio.Maroni è molto in­nervosito dalle parole di Bossi a SkyTg24 , un avvertimento diretto a chi vorrebbe pensio­narlo («Io sono un soggetto che non ha biso­gno di titoli per poter fare le cose, perché io tante cose le so fare. Ed è difficile impedire a chi sa fare le cose di farle»). Come dire: io re­sto sempre Bossi, non starò buono e zitto co­me vorrebbe qualcuno. Dunque riecco Bos­si, ingombrante più che mai per i disegni di rinnovamento di Maroni. Con un giallo. Bos­si avrebbe riferito ai suoi che «Castelli porterà 500 persone a fare casino al congresso», con­tro Maroni. Una bufala, che Castelli ha dovu­to smentire su Facebook , forse messa in giro dallo stesso Bossi per dare l’idea di una Lega non appiattita su Maroni. Misteri.

L’altra sera ad una festa«l’Umberto»ha an­che annunciato una «notizia incredibile, un sogno che diventerà realtà»a giorni,avverten­do i leghisti di stare attenti a RadioPadania, dove ci sarebbe stato lui stesso ai microfoni per spiegarla. Soliti giochi di prestigio alla Bossi, o un asso nella manica? Pare più la pri­ma, perché la «notizia incredibile» dovrebbe essere il progetto di una Macroregione Alpi­na di cui discuteranno domani a San Gallo, in Svizzera, lo stesso Bossi, Cota, Zaia e i presi­denti delle regioni alpine italiane ( tra cui For­migoni) ma anche svizzere, francesi e austria­che. Un progetto che interesserà sicuramen­te i leghisti, ma certo nulla di simile al «giorno della libertà» che si avvera.

Quel che si è avverato è invece il timore ma­roniano che Bossi voglia restare in qualche modo in sella. E qui si registra un nodo critico. La base che eleggerà Maroni (compresi diver­si parlamentari) gli sta chiedendo di far fuori il Senatùr, trovare il modo di metterlo fuori dalla Lega. Ma Maroni- almeno per ora- non vuol fare la parte del parricida, per non confer­mare i vecchi sospetti sempre nutriti da Bossi& Co. Anche se tenendolo dentro la Lega, per giunta come presidente federale, ci sarà sem­pre il problema del «Bossi ha detto che». Que­stione che si sta già presentando rispetto al­l’agenda di settembre, sulla decisione di fare Pontida oppure il raduno di Venezia. Maroni propende per la prima, anche perché il rito dell’ampolla è legato a Bossi e il nuovo segre­tario vuole chiudere con quei riti. Il rischio è che Maroni annulli Venezia, e subito dopo Bossi esterni un «secondo me va fatta». E così sarà sempre: su ogni decisione del segretario federale, Bossi potrà creare scompiglio dicen­do l’opposto. Una situazione che si risolverà solo nel modo più drastico, con la fuoriuscita di Bossi dalla Lega, possibile però solo a una condizione: che venga condannato nell’in­chiesta in cui è indagato. Per ora si scoprono solo nuovi particolari, tipo che in conto al par­tito venivano messe anche le famose canotte bianche, oltre a mutande, pigiami, scarpe, per un totale di 24mila euro destinati all’abbi­gliamento del capo, e poi 7.400 euro in fiori, 2.200 in gioielli e 612 euro per un abbonamen­to a Sky a Gemonio. Imbarazzante, ma non ab­bastanza per espellerlo. Il congresso federale della nuova Lega apre dopodomani e si chiude domenica. Per Maro­ni non sono tutte rose e fiori. Sono andati a vuoto, ma ci sono stati, diversi tentativi di tro­vare un candidato alternativo (Castelli, Ales­sandri).

Zaia si è defilato dall’impegno preso per presiedere il congresso. Si temono i bollo­ri dei veneti, spaccati tra tosiani e non (si par­la di un’associazione politica creata dai se­condi, che sta mietendo iscrizioni...).

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